LATRONICO SU AEROPORTO PISTICCI

“Sulla vicenda della realizzazione dello scalo aeroportuale di Pisticci non ci sarà mai chiarezza fin tanto che la Regione non chiarirà la reale disponibilità delle risorse finanziarie necessarie a costruire una pista di almeno 1.800 metri richiesta per l’atterraggio dei voli charter utili ad attrarre le compagnie aree che operano a ridosso di centri e di insediamenti turistici ricettivi”. Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia verso il PDL, Cosimo Latronico, ricordando che “è quanto definisce lo studio della Università Bocconi di Milano”. “Nello studio – precisa il consigliere - si sottolinea che servirebbe a ben poco, dal punto di vista gestionale e del traffico, portare la pista da 1.400 a 1.600 mt come avverrebbe con l’appalto avviato dal Consorzio industriale di Matera”. “Occorre - che il Governo regionale si decida, come stiamo sollecitando da anni, a definire un crono-programma con la impostazione delle risorse finanziarie, stimate sempre nello studio Bocconi in 30 milioni di euro, e un’ipotesi gestionale per collocare l’aeroporto di Pisticci nella scacchiera trasportistica meridionale e comunque a servizio del potenziamento dei traffici turistici del metapontino, di Matera e dell’intera regione. La programmazione regionale deve recuperare un taglio strategico e puntare su infrastrutture che possano colmare quel divario infrastrutturale che continua a pesare sull’efficacia di molti investimenti gia’ realizzati e sulla forza attrattiva delle risorse regionali”. A tal proposito in un’interrogazione urgente rivolta al Presidente De Filippo, Latronico ritorna sull’argomento e chiede di “conoscere i tempi e le risorse necessarie per trasformare l’aeroporto di Pisticci in una realtà effettiva evitando il rischio, oggi possibile, di un una infrastruttura incompiuta: tale sarebbe se ci si limitasse ad allungare la pista Mattei dagli attuali 1.400 a 1.600 metri”.