INTERCETTAZIONI: DE FILIPPO SERENO MASTELLA IRONICO
"Ho appreso con serenità e stupore, dal momento che non ho ricevuto nessuna comunicazione, di essere indagato nell'inchiesta sulla sanità in Basilicata, ma continuo e continuerò a lavorare al servizio della regione, che si distingue nel panorama di quelle meridionali per crescita ed efficienza". Così il presidente della Giunta regionale della Basilicata, Vito De Filippo, ha commentato la notizia, pubblicata ieri da "Il Quotidiano", di essere indagato nell'inchiesta su presunti casi di corruzione nella sanità lucana, coordinata dal pm di Potenza, Henry John Woodcock. "I sentimenti di serenità e stupore - ha spiegato De Filippo - si riferiscono anche ai modi con cui, pure in Basilicata, da qualche anno la giustizia ha subito una deriva mediatica. Ad ogni modo, ribadisco la mia convinzione che bisogna difendersi nei processi, sempre a condizione di esserne coinvolti. Nei prossimi giorni avrò modo di chiarire di nuovo il mio colloquio con il Ministro della Giustizia, Clemente Mastella, a proposito della posizione dell'allora direttore generale dell'ospedale San Carlo di Potenza che, come la stessa intercettazione pubblicata ha dimostrato - ha concluso De Filippo - è perfettamente inquadrabile dal punto di vista politico e trasparente nei contenuti". Un ironico e polemico comunicato è stato diffuso ieri dall'ufficio stampa dell'Udeur sulle intercettazioni telefoniche che hanno coinvolto il leader del partito Clemente Mastella. "Le telefonate che oggi il senatore Clemente Mastella, segretario politico dei Popolari Udeur, farà - informa in tono serioso la nota - saranno nell'area di Benevento, Avellino, Napoli, Salerno, Caserta, Catanzaro, Potenza, Bari e anche Agrigento e Vicenza. L'ufficio stampa del partito lo comunica in anticipo per agevolare il lavoro di quanti sono eventualmente in costante ascolto delle conversazioni del segretario politico, con strumenti leciti e magari, si spera di no, con metodi fuori da ogni controllo di legge".