Venerdì, 04 Gennaio 2008 00:00

A MATERA AREE VERDI INCUSTODITE

Riceviamo e pubblichiamo Il verde urbano necessita di una difesa della sua dignità, per le importanti funzioni per la collettività (estetica, ricreativa, didattica ma soprattutto ecologica). Sotto i nostri occhi, invece, abbiamo ancora aree verdi incustodite, abbandonate, sporche. Aree verdi gestite in modo superficiale e poco razionale senza una adeguata programmazione degli interventi. Ma la cosa più grave è che si attuano ancora azioni ed interventi “di quartiere“ e non azioni ed interventi sull’intero tessuto urbano in modo da creare un vero, moderno, integrato e vantaggioso Ecosistema urbano; si trascurano le aree industriali e periferiche della città che dovrebbero, invece, essere messe a verde in maniera analoga alle aree del centro.

 

Riceviamo e pubblichiamo
A MATERA ANCORA AREE VERDI INCUSTODITE
Il verde urbano necessita di una difesa della sua dignità, per le importanti funzioni per la collettività (estetica, ricreativa, didattica ma soprattutto ecologica). Sotto i nostri occhi, invece, abbiamo ancora aree verdi incustodite, abbandonate, sporche. Aree verdi gestite in modo superficiale e poco razionale senza una adeguata programmazione degli interventi. Ma la cosa più grave è che si attuano ancora azioni ed interventi “di quartiere“ e non azioni ed interventi sull’intero tessuto urbano in modo da creare un vero, moderno, integrato e vantaggioso Ecosistema urbano; si trascurano le aree industriali e periferiche della città che dovrebbero, invece, essere messe a verde in maniera analoga alle aree del centro, vista la loro bassa compatibilità ambientale ed il rapporto diretto che hanno con il territorio circostante; non si attuano scelte politiche coraggiose a favore del verde urbano che viene ancora considerato un qualcosa in più, quasi un lusso, e non viene valutato, invece, come una risorsa fondamentale per la salute della città e dei suoi abitanti e per il turismo. Matera, patrimonio dell’Umanità senza un Verde urbano moderno, pulito e protagonista è una contraddizione che i materani non meritano, afferma Luca Fortunato, referente verde urbano per il Movimento azzurro Murge. Con tali presupposti, continua Carmine Cocca, consigliere nazionale dell’associazione, si spera che le politiche ambientali di proposta attuate dal Movimento sino ad ora non si vanifichino per l’adozione di scelte tardive e poco lungimiranti. Bisognerebbe, continua Cocca, programmare le “politiche ambientali” ascoltando i cittadini e ravvivando la partecipazione delle associazioni di protezione ambientale che restano un indiscusso patrimonio per la collettività ed per gli amministratori. L’ipotesi di istituire una consulta per l’ambiente non ha prodotto risultati concreti in quanto il progetto consulta sembra non essere entrato a far parte delle idee vincenti che l’amministrazione comunale aveva deciso di adottare. Si spera, conclude Cocca, che si trovi una soluzione per dare una svolta all’incuria delle aree verdi che sembra esistere ancora nella città di Matera e svolgere un ruolo da assoluta protagonista.

 
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