Giovedì, 19 Novembre 2009 00:00

GUVERNU ‘TALIANU…

E ora, l’acqua. Non pago del processo di cartolarizzazione con il quale (in anni passati) ha svenduto ai privati i beni immobili dello Stato, non contento dello sfacelo di scuola, sanità e pubblico impiego, il presidente Silvio Berlusconi e la sua accolita di ministri ne hanno pensata un’altra. La Camera dei deputati ha votato, circa due giorni fa, un provvedimento con il quale si avvia, di fatto, il processo di privatizzazione dell’acqua pubblica italiana. Occhio, non si tratta delle acque minerali, ma di quell’insostituibile liquido che esce dai nostri rubinetti e dalle fontanelle cittadine. Siamo ormai al top della spoliazione delle pubbliche risorse. Il voto (e volevamo ben vedere!) è passato a maggioranza, ma non c’è ancora una grande eco.
GUVERNU ‘TALIANU…
 
E ora, l’acqua. Non pago del processo di cartolarizzazione con il quale (in anni passati) ha svenduto ai privati i beni immobili dello Stato, non contento dello sfacelo di scuola, sanità e pubblico impiego, il presidente Silvio Berlusconi e la sua accolita di ministri ne hanno pensata un’altra. La Camera dei deputati ha votato, circa due giorni fa, un provvedimento con il quale si avvia, di fatto, il processo di privatizzazione dell’acqua pubblica italiana. Occhio, non si tratta delle acque minerali, ma di quell’insostituibile liquido che esce dai nostri rubinetti e dalle fontanelle cittadine. Siamo ormai al top della spoliazione delle pubbliche risorse. Il voto (e volevamo ben vedere!) è passato a maggioranza, ma non c’è ancora una grande eco sui mezzi di comunicazione. A votare contro, per fortuna, il Partito democratico, ancora preso dall’organizzazione interna e dalle liste d’attesa, Basilicata compresa, per le postazioni delle prossime regionali. Si è indignato Antonio – Masaniello Di Pietro e tutta Italia dei Valori, si è inalberata la pattuglia superstite di Rifondazione comunista. E gli altri? Il bel Pierferdinando Casini, per esempio, come mai non ci delizia con le sue forbite dichiarazioni? E tutti gli altri che fanno, tacciono? Soprattutto voi del Pd dite qualcosa a voce alta, anche non di sinistra, purché sia percepibile e politicamente “potabile”, come l’acqua che si stanno vendendo. Vi rendete conto che resta ben poco di “pubblico” in una nazione che sta subendo un’altra sconcertante sottrazione di risorse (di tutti), che diventeranno (per pochi) un lucroso guadagno? Noi, per l’intanto, ci sentiamo in dovere di ringraziare l’attuale governo, proprio come fece un anonimo cantore nella seconda metà dell’Ottocento, quando scrisse e fece circolare questa amara, ma orecchiabile canzoncina http://www.youtube.com/watch?v=8M4Jsra1AGU
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