Lunedì, 31 Dicembre 2007 00:00

IL BILANCIO DEL CONSIGLIO REGIONALE

Nel 2007 il Consiglio regionale della Basilicata ha svolto 40 riunioni, nel corso delle quali sono state approvate 30 leggi e, complessivamente, 144 delibere. Nello stesso periodo sono state presentate 351 interrogazioni (95 hanno ricevuto risposta), 42 mozioni (10 approvate) e 37 ordini del giorno (29 approvati). Sono questi, in estrema sintesi, i dati sull’attività della massima Assemblea regionale nel 2007. Ad illustrarli l'intero Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale la presidente Maria Antezza, i vicepresidenti Rosa Mastrosimone e Franco Mattia, i consiglieri segretari Agatino Mancusi e Giacomo Nardiello, presenti anche il presidente dell'Ordine dei giornalisti lucani Oreste Lo Pomo e quello dell'assostampa Luigi Di Lauro.

 

IL BILANCIO 2007 DEL CONSIGLIO REGIONALE LUCANO

Nel 2007 il Consiglio regionale della Basilicata ha svolto 40 riunioni, nel corso delle quali sono state approvate 30 leggi e, complessivamente, 144 delibere. Nello stesso periodo sono state presentate 351 interrogazioni (95 hanno ricevuto risposta), 42 mozioni (10 approvate) e 37 ordini del giorno (29 approvati). Sono questi, in estrema sintesi, i dati sull’attività della massima Assemblea regionale nel 2007. Ad illustrarli, in una conferenza stampa che si è svolta sabato scorso a Potenza, l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale: la presidente Maria Antezza, i vicepresidenti Rosa Mastrosimone e Franco Mattia, i consiglieri segretari Agatino Mancusi e Giacomo Nardiello, presenti anche il presidente dell'Ordine dei giornalisti lucani Oreste Lo Pomo e quello dell'Assostampa Luigi Di Lauro. “Il 2007 è stato senza dubbio un anno impegnativo – ha detto la presidente Antezza illustrando i dati sull’attività consiliare nel 2007 - nel quale sono state approvate leggi e modifiche regolamentari importanti, che produrranno certamente i loro effetti nel prossimo futuro. L’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale ha lanciato una duplice sfida per promuovere l’innovazione, per aprire nuovi spazi dove incanalare le iniziative politico - istituzionali finalizzate alla riscrittura delle regole che disciplinano la vita degli organi consiliari”. “Il 2007 è stato senza dubbio un anno impegnativo – ha detto la presidente Antezza illustrando i dati sull’attività consiliare nel 2007 - nel quale sono state approvate leggi e modifiche regolamentari importanti, che produrranno certamente i loro effetti nel prossimo futuro. L’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale ha lanciato una duplice sfida per promuovere l’innovazione, per aprire nuovi spazi dove incanalare le iniziative politico - istituzionali finalizzate alla riscrittura delle regole che disciplinano la vita degli organi consiliari”. “In questo ambito – ha aggiunto Antezza - si iscrivono e trovano la loro ragion d’essere le iniziative per l’introduzione del question time nei lavori consiliari, l’istituzione della quinta Commissione consiliare permanente, la rinnovata attenzione riservata ai diritti dei cittadini nei confronti della pubblica amministrazione, la particolare enfasi accordata ai temi della valutazione delle leggi e delle politiche regionali, come leva specifica per rilanciare la centralità dell’Assemblea consiliare e delle funzioni legislativa e di controllo”.“Incentivazione, innovazione e integrazione. E’ ciò che serve alla nostra regione per raggiungere una migliore qualità della vita e portare a termine le azioni intraprese. Tre strategie utili per dare dinamismo e ovviare alla profonda crisi economica e sociale che vive la Basilicata”. E’ quanto ha affermato il vicepresidente dell’ufficio di Presidenza, Franco Mattia, il quale ha sottolineato “la necessità di interpretare la politica nella maniera più sublime, ridando maggior vigore a quei meccanismi orizzontali capaci di dare il giusto impulso ai diversi settori socioeconomici”. Per il consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza, Giacomo Nardiello,” il 2008 dovrà essere l’anno delle riforme, in primis l’approvazione dello Statuto regionale. Altrettanto necessario sarà ridurre il numero delle Asl e delle Comunità montane, così come il riordino degli Enti e dei Consorzi industriali”. “Dopo quanto fatto per i lavoratori precari – ha concluso Nardiello – occorre ora intervenire con forza su un tessuto industriale che presenta troppi punti di criticità”. Nel suo intervento la vicepresidente Rosa Mastrosimone, ha rimarcato “la qualità del lavoro partecipato svolto dall’Ufficio di Presidenza, un lavoro ispirato da un sentire comune e che ha dato voce alle istanze provenienti dalle diverse categorie sociali e sindacali”. Mastrosimone ha posto l’accento sull’importanza dell’informazione e della comunicazione, due leve indispensabili per la crescita delle piccole e grandi realtà. “Strumenti fondamentali – ha concluso - per dare visibilità alle buone pratiche della pubblica amministrazione”. E’, infine, intervenuto il consigliere segretario Agatino Mancusi il quale ha fatto riferimento allo statuto regionale, “un atto necessario e non più rinviabile per un funzionamento ottimale delle istituzioni regionali. Mancusi ha ricordato che “la Basilicata è stata una delle prime regioni a redigere il documento che, per scelte politiche pregresse, non ha trovato applicazione”. Il consigliere si è poi soffermato sulla legge elettorale regionale che a suo giudizio “è uno strumento legislativo efficace dal momento che offre ai cittadini la possibilità reale di scegliere i propri rappresentati, evitando la stortura rappresentata dalle liste bloccate”. Anche Mancusi ha messo in evidenza l’operatività dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio, che opera in maniera sinergica offrendo spazi di confronto e riuscendo a fare sintesi delle diverse opinioni.

 

Letto 437 volte