Martedì, 20 Ottobre 2009 00:00

BASILICATANIET E LUCAN(E)IAEIAALALA'

Non è partito con il piede giusto, anzi è inciampato in un “fittùn”, un paracarro in pietra di vecchia fattura, quelli delle strade consolari, per intenderci. Attilio Martorano, al suo esordio di sabato scorso, in un albergo di Potenza (pubblicizzato come l’ennesima nascita di una "associazione politico - culturale”, anche se tratterebbe della sua “premiere” da candidato governatore per il centrodestra lucano), ha deciso di prendersela con i colleghi di Basilicatanet, l’agenzia d’informazioni della Giunta e del Consiglio regionale di Basilicata. Con una non disprezzabile assonanza (almeno per chi, come noi, coglie il lato ironico e satirico delle parole in questa rubrica), l’ha definita Basilicataniet.
BASILICATANIET E LUCAN(E)IAEIAALALA'
 
Non è partito con il piede giusto, anzi è inciampato in un “fittùn”, un paracarro in pietra di vecchia fattura, quelli delle strade consolari, per intenderci. Attilio Martorano, al suo esordio di sabato scorso, in un albergo di Potenza (pubblicizzato come l’ennesima nascita di una "associazione politico - culturale”, anche se tratterebbe della sua “premiere” da candidato governatore per il centrodestra lucano), ha deciso di prendersela con i colleghi di Basilicatanet, l’agenzia d’informazioni della Giunta e del Consiglio regionale di Basilicata. Con una non disprezzabile assonanza (almeno per chi, come noi, coglie il lato ironico e satirico delle parole in questa rubrica), l’ha definita Basilicataniet perché, a suo dire, sarebbe fortemente caratterizzata a centrosinistra e darebbe poco spazio alle nuove del centrodestra. Sarà, ma non ce ne siamo mai accorti. Il sommario della prima pagina di Basilicatanet onora quotidianamente le esternazioni e l’attività istituzionale del centrodestra e, in particolare, dei suoi consiglieri regionali. Anzi, possiamo affermare senza tema di smentite, che le notizie sulle interrogazioni e le dichiarazioni della minoranza regionale prevalgono su quelle della maggioranza, anche perché qualsiasi minoranza finisce per produrre più atti, ovviamente in posizione quasi sempre critica rispetto al programma di governo della maggioranza. Tutta la solidarietà ai colleghi, quindi, mentre bene ha fatto l’Ordine dei giornalisti e l’Associazione della stampa a replicare con decisione alle affermazioni di Martorano. In quanto a noi, possiamo solo garantirgli che, anche nel caso di una sua vittoria, non saremo disponibili ad accettare una sostituzione di Basilicatanet con altro, soprattutto se quest’altro dovesse chiamarsi Lucan(E)iaEiaAlalà. Martorano, attento ai paracarri…
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