Venerdì, 21 Dicembre 2007 00:00

IL PECORINO DI FILIANO E’ “DOP”

Il Pecorino di Filiano è Dop. Si è concluso l’iter per il riconoscimento della Denominazione di origine protetta, con la pubblicazione - sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea n. 330 del 15 dicembre scorso - del regolamento che ne ratifica l’iscrizione nel registro delle Dop. Il formaggio lucano, dal sapore dolce e delicato che diventa sempre più pronunciato con il protrarsi della stagionatura ed è ottenuto esclusivamente da latte di pecora dei territori della Basilicata nord-occidentale, è ufficialmente riconosciuto a livello comunitario. E’ la prima Dop interamente lucana. Sinora solo una Dop interregionale, il Caciocavallo silano, comprendeva tra gli altri il territorio della Basilicata.

IL PECORINO DI FILIANO E’ “DOP”

Il Pecorino di Filiano è Dop. Si è concluso l’iter per il riconoscimento della Denominazione di origine protetta, con la pubblicazione - sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea n. 330 del 15 dicembre scorso - del regolamento che ne ratifica l’iscrizione nel registro delle Dop. Il formaggio lucano, dal sapore dolce e delicato che diventa sempre più pronunciato con il protrarsi della stagionatura ed è ottenuto esclusivamente da latte di pecora dei territori della Basilicata nord-occidentale, è ufficialmente riconosciuto a livello comunitario. E’ la prima Dop interamente lucana. Sinora solo una Dop interregionale, il Caciocavallo silano, comprendeva tra gli altri il territorio della Basilicata. Un traguardo importante per il comune di Filiano, capofila dei 30 comuni inseriti nel territorio della Dop. Nel 2008 saranno 15 le aziende della filiera che concorreranno a produrre il Pecorino con il logo europeo. “Un percorso difficile ma entusiasmante – precisa Giuseppe Ippolito, divulgatore dell’Alsia che ha seguito e sostenuto il progetto della Dop – che già aveva colto alcuni importanti risultati prima del traguardo finale”. Fra questi, Ippolito ha ricordato il riconoscimento nella prima edizione de “I Formaggi d’autore”, nel 2001, a Saint Vincent (Aosta). Anche il presidente del Consorzio di Tutela e di Valorizzazione del Pecorino di Filiano Dop, Luigi Zucale, ha espresso la sua soddisfazione: “Un successo – ha commentato – ottenuto attraverso l’impegno dei tecnici dell’Alsia, della Regione Basilicata e degli operatori che ogni giorno garantiscono la qualità del prodotto Pecorino. L’iscrizione al registro delle Dop è anche un punto di partenza – conclude Zucale – che ci sprona a nuove attività di promozione e valorizzazione del Pecorino di Filiano da realizzare con l’aiuto degli enti locali”.

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