Giovedì, 20 Dicembre 2007 00:00

SALOTTO SOSTEGNO AI CASSINTEGRATI

Il Consigliere regionale del Gruppo misto – Circoli della libertà, Pasquale Di Lorenzo, ha presentato due emendamenti alla legge finanziaria 2008, in discussione da questa mattina in Consiglio regionale, a sostegno del polo del salotto e dei lavoratori del comparto collocati in Cassa integrazione guadagni. “Con il primo - dichiara Di Lorenzo - al fine di sostenere e supportare il rilancio del settore e per dare concretezza e funzionalità alla legge istitutiva del “distretto del salotto” viene richiesto, per l’anno in corso, lo stanziamento in bilancio della somma di 1.000.000,00 ( un milione) di euro da stornare dalle somme non ancora destinate e non ancora utilizzate previste nel “ Bando Treviso” e nel “Bando Val Basento”.

SALOTTO SOSTEGNO AI CASSINTEGRATI

Il Consigliere regionale del Gruppo misto – Circoli della libertà, Pasquale Di Lorenzo, ha presentato due emendamenti alla legge finanziaria 2008, in discussione da questa mattina in Consiglio regionale, a sostegno del polo del salotto e dei lavoratori del comparto collocati in Cassa integrazione guadagni. “Con il primo - dichiara Di Lorenzo - al fine di sostenere e supportare il rilancio del settore e per dare concretezza e funzionalità alla legge istitutiva del “distretto del salotto” viene richiesto, per l’anno in corso, lo stanziamento in bilancio della somma di 1.000.000,00 ( un milione) di euro da stornare dalle somme non ancora destinate e non ancora utilizzate previste nel “ Bando Treviso” e nel “Bando Val Basento”, nonchè l’impegno a procedere, entro 60 giorni dalla pubblicazione della legge di bilancio, a monitorare lo stato di attuazione dei suddetti Bandi al fine di verificare l’eventuale disponibilità di ulteriori somme da destinare alle attività di rilancio del salotto”. “Con il secondo - conclude Di Lorenzo - a sostegno delle enormi difficoltà economiche dei lavoratori del mobile imbottito collocati in Cassa integrazione guadagni straordinaria, viene richiesto il riconoscimento di un’integrazione dell’indennità percepita che garantisca una retribuzione netta mensile non inferiore al 70 per cento della retribuzione contrattuale”.

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