Luoghi suoi quali porta tutti attraverso il docutrailer divulgato sui social e alle note della violoncellista Arianna Di Ponzio. Dal piazzale dell’ex Cementir il tour è proseguito ricordando i 7000 svaniti nel nulla dal 1995 ad oggi nel comparto tessile di Martina Franca, i quasi 400 dell’ex Polo dell’alluminio (Sural e Fonderie), i circa 230 dell’ex Marcegaglia. Tappa poi davanti al cantiere dell’Ospedale San Cataldo simbolo della sanità tarantina a cui mancano però 400 lavoratori tra medici, amministrativi e infermieri, passando per i 350 ex TCT, i 500 ex addetti del settore pesca e mitilicoltura in attesa delle bonifiche del Mar Piccolo, i 2000 posti persi nell’indotto ILVA, i 1936 studenti tarantini persi in un anno, e tra le migliaia di cessazioni di attività come commercio e ristorazione (+59%). da trmtv.it-Alessandra Martellotti.