Un sistema illegale messo su da un rivenditore di auto di Pietropertosa, nella provincia di Potenza, e che vede coinvolti altri tre imprenditori: di Modugno, in provincia di Bari, di Rossano (Cosenza) e di Eboli (Salerno). Secondo l’accusa, la frode all’Iva su auto provenienti da Paesi dell’Unione europea, è stata attuata ‘con fittizia schermatura contabile di imprese dislocate’ in Calabria, Campania e Puglia (da trmtv.it- Alessandra Martellotti).