L’applicazione, testata nel Parco dell’Alta Murgia, ha il compito di acquisire, tracciare ed elaborare i dati raccolti in campo secondo i protocolli Ispra, creare archivi fotografici delle specie rilevate, mettere a sistema i dati geografici con quelli alfanumerici, evitare possibili errori di trascrizione dei dati raccolti, e infine realizzare una banca dati comune per tutti i parchi d’Italia mirata alla tutela degli insetti impollinatori (da trmtv.it-Nicole Cascione).