Sabato, 15 Dicembre 2007 00:00

LA GRAMMATICA DIGITALE NEL TURISMO

“Ho aspettato sei anni prima di venire a Matera e oggi non capisco perchè ho perso tanto tempo. Venire a Matera mi ha fatto vivere la stessa emozione di quando avevo 10 anni e arrivai in Cappadocia. Avete un patrimonio straordinario che va fatto ulteriormente conoscere al mondo”. Lo ha detto Derrick De Kerckhove, del McLuhan Institute di Toronto, che ierii, a Matera, nella sala incontri de “Le Monacelle” ha aperto il convegno sul tema “La nuova grammatica digitale per la comunicazione del territorio. Dai linguaggi della rete all'esperienza di Second Life” organizzato dal Dipartimento regionale alle Attività produttive e dall’Apt Basilicata. “Ieri – ha aggiunto De Kerckhove – la promozione dei territori era cartacea, locale e costava molto.

MATERA LA NUOVA GRAMMATICA DIGITALE NEL TURISMO

“Ho aspettato sei anni prima di venire a Matera e oggi non capisco perchè ho perso tanto tempo. Venire a Matera mi ha fatto vivere la stessa emozione di quando avevo 10 anni e arrivai in Cappadocia. Avete un patrimonio straordinario che va fatto ulteriormente conoscere al mondo”. Lo ha detto Derrick De Kerckhove, del McLuhan Institute di Toronto, che ierii, a Matera, nella sala incontri de “Le Monacelle” ha aperto il convegno sul tema “La nuova grammatica digitale per la comunicazione del territorio. Dai linguaggi della rete all'esperienza di Second Life” organizzato dal Dipartimento regionale alle Attività produttive e dall’Apt Basilicata. “Ieri – ha aggiunto De Kerckhove – la promozione dei territori era cartacea, locale e costava molto. Oggi è elettronica, globale e meno costosa”. De Kerckhove si è quindi soffermato sui nuovi strumenti della comunicazione digitale come la navigazione sui telefonini o gli apparrecchi wi-fi che in tempo reale sono in grado di offrire all'utenti informazioni su, ad esempio, patrimonio culturale che si sta visitando. Inoltre, ha descritto le opportunità offerte dalla seconda generazione del web, vale a dire da Web 2.0. “L'anima di internet è diventato il tag capace di mettere in rapporto ogni pezzo di informazione nel mondo. Nella nuova generazione del web l'utente diventa centrale in quanto capace di generare contenuti”. Per De Kerckove, infine, occorre utilizzare questi strumenti per estendere, ad esempio, la straordinaria esperienza di Matera a tutto il mondo. E per questa ragione ha proposto la organizzazione di un Festival delle religioni nel cinema”. Nel corso della mattinata di ieri è intervenuto l'assessore regionale al Turismo dell'Emilia Romagna, Guido Pasi. “Le politiche sono la parte più difficile del turismo. Il portale “Italia.it” costato 20 milioni di euro e ora chiuso è l'esempio più recente di come la politica possa produrre molti danni”, ha dello Pasi. Ed ha aggiunto: “Il turismo è l'unico settore in cui la parte pubblica fa la promozione e la parte privata fa la commercializzazione. E' questo un elemento che induce chi fa politica a fare solo presentazione. Ma questa non basta se non c'è la seduzione. Il turismo è la soddisfazione di un sogno che ha a che fare con il regno della libertà e non con quello della necessità”. Per l'esponente della Giunta regionale dell'Emilia Romagna “il turismo è fatto di flussi che vanno intercettati, non disegnati. Tutti sappiamo che oggi esiste uno spostamento dei flussi mondiali del turismo verso est. E' molto difficile trovare consapevolezza politica che il turismo intermediato si muove in questa direzione. Nel turismo intermediato un ruolo importante è giocato dai poli logistici. I cinesi si muovono in massa verso Francoforte perchè ci sono tantissimi voli aerei e perchè i pacchetti turistici costano poco. E a noi arrivano solo le briciole. All'Italia manca la logistica del turismo, mentre la Francia sta recuperando terreno. L'attenzione della politica deve invece essere rivolta alle migliaia di nicchie formate dal turismo individualizzato. Questo turismo cerca identità e autenticità, prodotti tipici e sani come quelli che la Basilicata sa offrire. Una regione straordinaria e capace ancora di sorprendere. Il futuro non è fatto di turisti, ma di viaggiatori che vogliono diventare cittadini delle città che li ospitano”. E sull'autenticità si è soffermato l'assessore regionale alle Attività produttive, Vincenzo Folino che ha voluto lanciare due messaggi. “La Basilicata è una regione autentica e occorre, soprattutto fra i giovani, una maggiore consapevolezza delle sue straordinarie opportunità sotto il profilo dei beni culturali e architettonici, del patrimonio paesaggistico e dei prodotti enogastronomici”. Il secondo messaggio lanciato dall'assessore Folino riguarda le strutture di accoglienza: “Dobbiamo mettere a valore quello che abbiamo a partire dal nostro patrimonio abitativo che rappresenta il pilastro della nostra autenticità. I giovani hanno la possibilità di fare dei nostri centri storici la base dell'accoglienza costruendo il cosiddetto albergo diffuso. Per questa ragione ci attiveremo subito per mettere a loro disposizione strumenti per agevolare il recupero delle abitazioni, anche nei comuni limitrofi alle zone di maggior attrazione. Tutto questo può avvenire con poche risorse, ma assicurando quantità e qualità dell'offerta ricettiva. Principalmente su questi elementi la Basilicata può e deve proporsi facendosi, ovviamente, aiutare dalle opportunità offerte dal web”.

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