Sabato, 15 Dicembre 2007 00:00

VIA LIBERA DELLA UE AL FESR BASILICATA

La Commissione europea ha approvato, nei giorni scorsi, il nuovo Programma Operativo Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale) 2007-2013 della Regione Basilicata. L’investimento complessivo è di 752.186.373 di euro dei quali 300.874.549 come contributo comunitario e 451.311.824 come contributo nazionale. “Con il via libera della Commissione europea – afferma il presidente della Regione, Vito De Filippo – la Basilicata si prepara a raggiungere traguardi ambiziosi nei settori strategici della ricerca e dello sviluppo tecnologico, della protezione dell’ambiente e della prevenzione dei rischi, del turismo e della cultura, dei trasporti e dell’energia, dell’istruzione e della sanità. Si tratta di risorse significative. In pagina la tabella dfi distribuzione.

 VIA LIBERA DALLA COMMISSIONE UE AL FESR BASILICATA

La Commissione europea ha approvato, nei giorni scorsi, il nuovo Programma Operativo Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale) 2007-2013 della Regione Basilicata. L’investimento complessivo è di 752.186.373 di euro dei quali 300.874.549 come contributo comunitario e 451.311.824 come contributo nazionale. “Con il via libera della Commissione europea – afferma il presidente della Regione, Vito De Filippo – la Basilicata si prepara a raggiungere traguardi ambiziosi nei settori strategici della ricerca e dello sviluppo tecnologico, della protezione dell’ambiente e della prevenzione dei rischi, del turismo e della cultura, dei trasporti e dell’energia, dell’istruzione e della sanità. Si tratta di risorse significative, da declinare con un modello rinnovato e sempre più efficace di governance regionale per capitalizzarne gli effetti in vantaggi di capacità, coesione e crescita dei territori. L’Europa – ha proseguito De Filippo- è un buon orizzonte per sostenere il ventaglio di opportunità e d’interessi sociali, economici, culturali e generazionali che la Basilicata ed il Mezzogiorno sanno esprimere, offrendo al Paese anche una straordinaria possibilità: quella di rimetterlo in carreggiata verso competitività e futuro. La Basilicata rientra fra le regioni dell’Obiettivo “Convergenza” ed i finanziamenti per i quali la Commissione europea ha dato il via libera serviranno, in particolar modo, al potenziamento e alla diversificazione delle strutture economiche, nonché alla tutela o alla creazione di posti di lavoro sostenibili. Il programma, infatti, dovrà sostenere il passaggio dall’attuale phasing out statistico dell’obiettivo “convergenza” all’obiettivo “competitività” con quel che significa in termini di nuove opportunità per la crescita economica del nostro territorio regionale”. Per Cecilia Salvia, autorità di gestione, si tratta di “un traguardo molto importante soprattutto se si considera che è stato raggiunto prima della fine dell’anno, dopo gli incontri di negoziato tra la Regione Basilicata e la Commissione europea degli ultimi mesi. Adesso infatti la Regione può continuare a lavorare con maggiore forza e decisione alla delicata fase di definizione delle procedure di attuazione e di partenariati”.

La ripartizione finanziaria per priorità è la seguente:

Priorità

Contributo comunitario

Contributo nazionale

Totale

1.Accessibilità

46.400.000

69.600.000

116.000.000

2.Società della conoscenza

35.200.000

52.800.000

88.000.000

3.Competitività produttiva

31.800.000

47.700.000

79.500.000

4.Valorizzazione dei beni culturali e naturali

32.800.000

49.200.000

82.000.000

5.Sistemi urbani

29.800.000

44.700.000

74.500.000

6.Inclusione sociale

39.200.000

58.800.000

98.000.000

7.Energia e sviluppo sostenibile

74.400.000

111.600.000

186.000.000

8.Governance e assistenza tecnica

11.274.549

16.911.824

28.186.373

Totale

300.874.549

451.311.824

752.186.373

 

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