L'uomo è riuscito a convincere la vittima ad affidargli alcune posate da affilare: finito il lavoro "ha simulato ad arte lo sprigionarsi di piccole fiammelle" dalle manopole dei fornelli e si è proposto di riparare la cucina. Conclusa anche questa operazione, ha chiesto 260 euro di compenso, sostenendo di aver anche sostituito alcuni pezzi. La vittima gli ha dato solo 60 euro e, di fronte alle sue insistenze, è uscita di casa con la promessa di prelevare gli altri soldi mentre invece ha avvertito la Polizia. (ANSA).