Da roccioso centromediano della Libertas nei primi anni ’50 a direttore sportivo del Football Club Matera per tanti anni sino al 1987, al fianco di suo fratello Franco, il presidente. Sportivo a tutto tondo, oltre che il calcio praticava anche atletica leggera, pallavolo, e in seguito fu insegnante di educazione fisica e direttore dell’Istituto Alberghiero di Matera. Amato e ricordato dai suoi allievi, in tanti hanno poi intrapreso la carriera nel settore turistico alberghiero. In occasione delle Olimpiadi del 1960 di Roma fu il 630° tedoforo che nel tratto lucano portò la fiamma olimpica, passando il testimone al confine tra la provincia di Matera e quella di Potenza al tedoforo potentino Riviello (da trmtv.it-Antonella Losignore).