Lunedì, 29 Marzo 2021 15:58

IMPIANTI ENI E TOTAL INTERPELLANZA DI CILLIS E VIANELLO

Parere negativo alla nuova perforazione che riguarda il pozzo Gorgoglione 3.

Ma sulle valutazioni di impatto ambientale la Total risulta carente, di fatto allungando i tempi delle valutazioni. Il ministero, poi per la raffineria di Taranto sta preparando una diffida. Buone notizie che però rendono parzialmente soddisfatti gli “interroganti”, Luciano Cillis da Pietragalla nel potentino e Giovanni Vianello di Taranto che hanno inoltrato un’interpellanza urgente al ministero della transizione sul centro Total di Tempa Rossa e le sue diramazioni che arrivano fin nel tarantino alla raffineria ENI. La sottosegretaria ha parzialmente rassicurato, in vece del ministro Cingolani, sul cattivo funzionamento del Centro Oli di Total esposta alla Camera dal primo firmatario Cillis (“i superamenti dei limiti emissivi, rilevati dall’ARPAB e citati dall’interrogante, fanno riferimento a depressurizzazioni di gas in fiaccola con il conseguente aumento di visibilità della fiamma dovuti ad inconvenienti temporanei che non hanno comportato problematiche di sicurezza”) che ha ripercorso la, a dir poco “sfortunata” cronaca dell’impianto tra Corleto Perticara e Gorgoglione fino alla storia di queste ultime settimane: la sanzione di 30mila euro del 24 febbraio scorso, inflitta alla compagnia dalla Regione Basilicata per tutta una serie di “eventi anomali” riscontrati (da trmtv.it-Donato Mola).

 

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