Il documento, adottato il 13 aprile 2018, negli scorsi 3 anni ha ricevuto da enti e associazioni interessate 124 osservazioni, oltre ad una d’ufficio. Durante la seduta si è parlato, oltre che del regolamento urbanistico, anche di coronavirus e campagna vaccinale. Prima di passare alla discussione dell’ordine del giorno, infatti, in mattinata i consiglieri Casino e Sassone sono tornati a chiedere chiarezza e maggiore attenzione per quanto attiene i casi di contagio registrati tra alcuni dipendenti comunali e che hanno portato alla chiusura dei palazzo di città per sanificazione. Poi, dall’aula magna dell’ITIS Pentasuglia e, ovviamente, in diretta streaming, ha poi preso il via la lunga discussione relativa al regolamento urbanistico. Tra i tanti punti toccati anche quelli relativi al centro storico e sull’edificio crollato in Vico Piave nel 2014 a proposito del quale è stato presentato ed approvato un emendamento ad hoc. Successivamente si è passati alla discussione di alcuni degli altri emendamenti presentati, a partire da quello del consigliere Salvatore relativo all’articolo 42 sulle regole per gli interventi sulle unità edilizie a conservazione. Al fine di chiarire i dubbi dei consiglieri, in seduta è intervenuto anche l’architetto e pianificatore Francesco Nigro. Ha fatto seguito una lunga discussione collegata all’osservazione numero 43, poi respinta, riguardo l’attribuzione dell’ indice di edificabilità di un’area che andava regolamentata e ricadente nel quartiere Serra Rifusa, oggetto anche di una collegata sentenza del Tar. La discussione, nel pomeriggio e fino alla tarda serata, ha visto la valutazione di altri tutti gli altri emendamenti riguardo specifici casi attinenti per lo più il centro storico e il borgo La Martella. Prima della votazione definitiva al regolamento urbano, inoltre, la discussione si è soffermata per molto tempo sulla destinazione d’uso dell’area Ex-Barilla di Via Cererie.