“La notizia della condanna dell’ex direttore dell’inceneritore Rendina Ambiente ex Fenice di Melfi decisa nelle scorse ore dal Tribunale di Potenza, dovrebbe indurre la Regione Basilicata e l’Arpab a un diverso atteggiamento sulla vicenda”. A dirlo è il primo cittadino Livio Valvano che nell’ormai lontano 2011 presento un esposto denuncia a seguito dell’incendio verificatosi presso il termovalorizzatore, un impianto caratterizzato da due linee di incenerimento dei rifiuti solidi, con una capacità totale di circa 65mila tonnellate annuali (da trmtv.it-Donato Mola).