Giovedì, 11 Giugno 2020 17:12

NO AL 5G A MATERA

Riceviamo dal Comitato Stop 5G e pubblichiamo. "In occasione del Consiglio Comunale che si svolgerà domani, 12 giugno, alle ore 16.30 presso la Sala Pasolini in via Sallustio, a Matera, in cui il Sindaco risponderà all’interrogazione dei Consiglieri Sansone e Manicone su “Sperimentazione 5G a Matera”...
...il Comitato Stop5G Matera presenterà al Sindaco una petizione, che ha raccolto in soli 10 giorni ben 750 firme di cittadini preoccupati ( il numero delle firme raccolte sarebbe stato molto maggiore se la piattaforma change.org non si fosse bloccata piu’ volte e, a quanto sostenuto dai responsabili della piattaforma stessa, molte delle firme non fossero state cancellate o non registrate dalla piattaforma online).
Nella petizione, promossa dal Comitato Materano Stop 5G, si chiede al Primo Cittadino di fermare immediatamente la sperimentazione della tecnologia 5G a Matera, in base al principio di precauzione, che consente ai Sindaci di sospendere qualsiasi attivita’ possa nuocere alla Salute Pubblica, in mancanza di prove scientificamente accertate da organismi indipendenti che questa ennesima tecnologia wireless sia innocua per gli esseri umani, aggiungendosi alle radiofrequenze gia’ esistenti (2G, 3G e 4G) e quindi aggravandone l’impatto. E’ risaputo e confermato da fonti scientifiche indipendenti, che le radiofrequenze wireless (RF-EMF) del tipo 2G,3G e 4G sono “possibile cancerogeno” (gruppo 2B secondo la classificazione IARC del 2011). Oltre al rischio di cancro al cervello e alla tiroide, studi autorevoli (American Cancer Society e National Institute of Health) hanno dimostrato correlazioni delle RF-EMF con patologie dell’apparato riproduttivo, malattie neurologiche, metaboliche e alterazioni microbiologiche negli esseri umani. A differenza delle altre tecnologie wireless, il 5G utilizza le onde millimetriche (MMW). Come riportato dall’ISDE ( Associazione Internazionale dei Medici per l’Ambiente) molti studi hanno confermato che le MMW sono in grado di alterare l’espressione proteica, di alterare il profilo metabolico dei cheratinociti umani, di stimolare la proliferazione cellulare, di alterare le funzioni di membrana e dei sistemi neuro-muscolari, di modulare la sintesi di proteine coinvolte in processi infiammatori e  immunologici. L’esposizione a MMW è anche in grado di indurre aneuploidia e alterazioni cromosomiche in fibroblasti umani fetali e adulti,eventi riconosciuti come predisponenti alla trasformazione cellulare maligna. https://www.isde.it/wp-content/uploads/2019/07/2020.05.18-EMF-5G-ed-evidenze-2.pdf  Oltre 500 sindaci in tutta Italia hanno usato la loro prerogativa di sospendere sul proprio territorio l’installazione e l’accensione di antenne di tipo 5G. Anche in Basilicata sono ormai 11 i Comuni che hanno deliberato in tal senso (Scanzano, Montalbano, Ferrandina, Montescaglioso, Rotonda, Filiano, Vaglio, Policoro, Pomarico, Chiaromonte e Nova Siri).
Quello che molti Sindaci paventano nell’appellarsi al principio di precauzione, e’ gia’ realta’ purtroppo a Matera e nelle altre citta’ italiane in cui e’ in atto la sperimentazione pre-commerciale 5G. Bisogna agire subito e fermare la sperimentazione nella nostra citta’ prima della scadenza del 30 giugno. Chiediamo al nostro Sindaco di agire prontamente a difesa della salute di tutti i cittadini ed in base al principio di precauzione, secondo cui, nell’assenza di studi sanitari completi e precisi sulla popolazione, ed in base alle evidenze scientifiche, di cui alcune qui sopra riportate, è necessario astenersi dall’utilizzare l’intera popolazione come cavia per un sistema commerciale di radiofrequenze su cui sussistono, piu’ che dubbi, vere e proprie certezze sulla pericolosità per l’uomo"
 
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