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Giovedì, 26 Dicembre 2019 09:16

MATERA: LA MESSA DI DON PINO

Una basilica cattedrale di Matera gremita di fedeli e di molti turisti  che hanno preso parte alla solenne celebrazione della Santa messa di Natale presieduta da monsignor Antonio Giuseppe Caiazzo.

È stato proprio il vescovo di Matera a ricordare la ricorrenza dei 750 anni di consacrazione al culto della basilica cattedrale, annunciando a tal proposito l’apertura di un anno giubilare dedicato proprio a questo evento, che sarà concluso nel prossimo mese di ottobre 2020. Nel corso della celebrazione eucaristica, che TRM network ha trasmesso in diretta, monsignor Caiazzo ha inteso rivolgere un messaggio di saluto ai carcerati, agli ammalati e a tutti coloro che vivono una particolare condizione di disagio. Nella sua omelia, il vescovo ha ricordato che il Natale entra in punta di piedi nella storia della umanità, chiedendo solo di essere amato e accolto. Partendo dal mistero della nascita di Gesù, mons. Caiazzo ha colto la occasione per ribadire il No all’aborto. Il No alla Infanzia abbandonata. “Senza farci giudici delle storie altrui-ha detto Mons. Caiazzo- abbiamo il dovere e il diritto di confermare la sacralità della vita e di difendere la vita come dono prezioso. L’uomo non può decidere se nascere o morire”. Infine il vescovo ha ribadito l’invito a spogliare il Natale dalla esteriorità, invocando la crescita spirituale e l’impegno sociale verso gli ultimi. Dobbiamo umanizzare il Natale, ha concluso il vescovo. È il tempo di una responsabilità adulta verso le esigenze di chi ha bisogno. È questo il vero presepe, così umano e al tempo stesso divino. Perché siamo tutti bisognosi di una carezza di speranza (da trmtv.it-AL.)

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