Tra il voto finale alla Camera che ha approvato il cosiddetto taglio dei parlamentari e l’effettiva riduzione degli scranni di Montecitorio e Palazzo Madama oltre alla riforma della legge elettorale, c’è di mezzo un referendum confermativo. E se alla Camera, Roberto Giachetti di Italia Viva e Benedetto della Vedova di +Europa, annunciarono già nel giorno del voto l’intenzione di raccogliere le firme dei deputati, ieri anche un drappello bipartisan di senatori si è dato il compito di arrivare a 64 firme e raggiungere così la quota necessaria di un quinto degli eletti per chiedere la consultazione popolare (da trmtv.it-Donato Mola).