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Mercoledì, 21 Agosto 2019 07:48

GOVERNO: CONTE SI DIMETTE

“Quantunque la nostra maestà sia sciolta da ogni legge, non si leva tuttavia essa al di sopra del giudizio della ragione, che è la madre del diritto”. Un addio pieno di citazioni, tra cui spicca questa, di Federico II di Svevia.

Il terzo presidente del Consiglio pugliese della storia, Giuseppe Conte, se ne va con un discorso di pesante accusa nei confronti del leader della Lega Matteo Salvini, destinatario di una serie di accuse e di pesanti recriminazioni da parte del premier uscente che gli addebita la fine anticipata di un lavoro importante che andava portato a termine e che invece verrà lasciato a metà. Da qui la decisione di rimettere il proprio mandato nelle mani del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che nelle prossime ore dovrà gestire questa inedita crisi di governo agostana. Sul campo, oltre alla maggioranza gialloverde, restano però decine di questioni irrisolte che dovranno essere affrontare al più presto, e che soprattutto per il Sud rappresentano delle bombe a orologeria. A prescindere dal futuro della legislatura, che potrà proseguire con maggioranze diverse o concludersi con il ritorno al voto, sarebbe prioritario dare risposte alle tante crisi lavorative che attanagliano il paese, al rilancio dell’economia, alla riforma del welfare. Per adesso la crisi è certamente al buio (da trmtv.it-Andrea Tedeschi).

 

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