... al fine di avviare un confronto sulle tematiche legate all’informazione istituzionale in Basilicata e, più in generale, alle condizioni per superare le difficoltà del sistema regionale dell’informazione”. In una nota, l’Odg e l’Assostampa, evidenziano che “in Basilicata, per i fattori di fragilità storici dei suoi territori e delle sue comunità (scarsa popolazione e crescita dello spopolamento, basso indice lettura, caratteristiche orografiche), la situazione appare ancora più critica che altrove. Di qui l’importanza di predisporre e attuare una legge sull’editoria capace di rispondere, con misure adeguate, alle necessità. Così come mettere mano al capitolo dell’informazione pubblica è altrettanto urgente. Se chiediamo di non procrastinare ulteriormente l’incontro è anche perché da più parti emergono tentativi di rimetterne in discussione l’intero impianto, mentre in Basilicata, se si vuole operare per una complessiva crescita della regione e delle sue comunità, c’è bisogno di garantirne la tutela. Bisogna rafforzarlo ed estenderlo”. In questo ambito va considerata anche l’attività dei due uffici stampa, quello della Giunta e quello del Consiglio regionale, che con scrupolosità e rispetto dei principi deontologici alla base della professione giornalistica, da molti anni, utilizzando i diversi mezzi informativi (agenzia telematica, video, tgweb Lis, riviste, rubriche di approfondimento e social media), si sono attestati quale sicuro punto di riferimento della collettività, dando notizia di quanto prodotto dagli organi politici e facendo da supporto agli organi di informazione”. Per questo motivo, quindi, l’Associazione della stampa e l’Ordine dei giornalisti della Basilicata avviare, hanno chiesto “con la massima tempestività, un percorso condiviso per affrontare i problemi e individuare le soluzioni nell’esclusivo interesse della comunità lucana. E per tutelare, in primo luogo, il diritto costituzionale di ogni cittadino a essere informato”.