... sin qui coinvolti, che sia in grado di assistere e far partire le start-up, che sia in grado di attivare processi di co-working”. A parlare il consigliere regionale Enzo Acito, dopo l’evento “U-Link Academy Basilicata” di qualche giorno fa per la sede UNIBAS di Matera dove è stata presentata l’idea progettuale di una“Huawei Academy”, ospitata nell’Ateneo lucano.Lo stesso consigliere regionale ha ricordato che nelle sue precedenti vesti di Assessore all’innovazione tecnologica della città di Matera, aveva individuato l’ex ospedale san rocco quale hub per l’insediamento di aziende internazionali per la sperimentazione nel settore grazie alla tecnologia 5g. In parallelo con il bando internazionale, il comune di Matera aveva già acquisito, nei mesi precedenti, la disponibilità ufficiale di diverse università nazionali e non, per costituire un comitato promotore di indirizzo, al fine di costruire, insieme al comune, la strategia digitale ma che oggi dovrebbe coinvoglere anche i tre colossi che hanno vinto la gara del 5G (Tim, Fastweb e Huawei) ed Open Fiber.“Con un soggetto privato riconosciuto per le proprie capacità di Incubazione, da scegliere con evidenza pubblica nel panorama internazionale, si potrebbe far partire, da Matera, un progetto sul digitale che potrà sicuramente coinvolgere l’intera regione” dichiara Acito in un comunicato – sfruttando la rete della fibra che nel 2020 raggiungerà tutti i comuni della Basilicata e puntando alla programmazione comunitaria 2021-2027 che destina oltre il 30% delle risorse alla ricerca ed innovazione.Nel panorama generale si aggiunge la realizzazione della casa delle Tecnologie Emergenti, prevista nell’ area Paip2 di Matera, che ha l’obiettivo di realizzare un’ ulteriore infrastruttura tecnologica agganciata all’ Hub di San Rocco. “Serve” conclude Acito, “un coordinamento tra i vari soggetti interessati per far si che La Basilicata riparta dall’innovazione” (da trmtv.it-Antonella Losignore).