... ritenuta complice di D’Elia e accusata di omicidio. Si tratterebbe di un altro soggetto affiliato al clan Zito-D’Elia. Personaggio, dunque, già noto negli ambienti della criminalità montese e individuato probabilmente grazie ai nomi scritti sui muri di un casolare dal super testimone, amico della vittima. L’uomo, una volta individuato, è stato trasferito in cella di sicurezza in attesa di convalida. Il cerchio, dunque, sull’omicidio di D’Elia si stringe anche se gli agenti starebbero cercando una terza persona, proprio perché i colpi che hanno ucciso Grieco sono numerosi, come le armi tra fucili e pistole presenti sul luogo del delitto quel giorno. Armi adesso in mano alla Scientifica, e tra cui potrebbe esserci quella che ha sparato a D’Elia. L’omicidio dell’uomo di 56 anni, secondo alcune indiscrezioni, potrebbe avere collegamenti con il traffico di sostanze stupefacenti e con la conseguente pretesa, da parte dei clan criminali, di controllare il territorio.