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Venerdì, 10 Maggio 2019 00:03

TRUFFA "AGRICOLA" CONTRO LA REGIONE: DUE DENUNCE

Due donne – suocera e nuora – sono state denunciate alla magistratura dalla Guardia di Finanza, a Policoro, dopo la scoperta di una “truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche”.

Una ditta individuale attiva nel settore delle coltivazioni agricole e di allevamento del bestiame è riuscita ad ottenere dalla Regione Basilicata – “indebitamente” – circa 120 mila euro. Il contributo rientra “nei regimi di sostegno diretti agli agricoltori per la manutenzione e il ripristino di piste forestali, previsti dalla Politica agricola comune”. Le indagini della Guardia di Finanza hanno accertato che erano fittizie “le attestazioni dei pagamenti effettuati dalla destinataria del contributo a favore della suocera settantenne, titolare di un’altra ditta individuale esercente la coltivazione di cereali, presentate alla Regione Basilicata per l’ottenimento delle provvidenze in parola”. I documenti hanno permesso di appurare che “le spese, rendicontate all’ente erogatore del contributo erano in realtà, fondate su un giro triangolare di ben 13 bonifici, che ha coinvolto anche il marito della beneficiaria per attestare, fittiziamente, lavori (mai) effettuati dalla suocera a favore della nuora, all’esito dei quali il denaro ritornava alla percettrice. Inoltre, in contrasto con quanto comunicato e certificato alla Regione per l’ottenimento del finanziamento, i rilevamenti dei finanzieri sul luogo dei presunti lavori, hanno rivelato la mancata esecuzione delle opere previste nel progetto”. L’esito delle indagini è stato segnalato anche alla Corte dei Conti, al Ministero delle politiche agricole e all’Agea “per gli aspetti di rispettiva competenza”.

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