Ecco perchè l’amministrazione comunale di Montescaglioso e la Proloco locale, che si è occupata di dirigere i ragazzi nella realizzazione dei carri allegorici, hanno voluto presentare il programma presso il palazzo di città a Matera. Si inizia Domenica 24 Febbraio, con la prima novità di far sfilare i carri già dalla mattina, sopratutto per permettere alle famiglie di ammirare con attenzione delle vere e proprie opere d’arti. Si continua sabato 2 Marzo, con il certo dei “Kalascima” in Piazza Roma, e Domenica 3 dove la festa inizia dalla mattina, con la sfilata dei bambini e si concluderà a tarda serata. Gran finale, il giorno del martedì grasso, dove sfileranno le tradizionali maschere montesi: il Carnevalone, in groppa a una bestia da soma, sua moglie Quaremma, la quale porta in braccio un pupazzo in fasce, Carnevalicchio, vestito di bianco in contrapposizione alla madre e simbolo del nuovo anno che verrà, e “U’ Fus’”, personificazione della “Parca romana”, figura mitologica che soprassiede al destino dell’uomo. Gli abiti indossati dagli “sgherri”, ovvero i protettori del Carnevalone, sono realizzati con carta e cartoni, anticamente invece pelli d’animale, poiché questo carnevale nacque dalla cultura dei massari e dei braccianti. Ma la vera novità di quest’anno è l’opera di sensibilizzazione che l’amministrazione comunale ha voluto portare tra le giovani generazioni, rendendoli consapevoli dei pericoli in cui possono incorrere in caso di eccesso nell’uso di alcool (da trmtv.it-Giulio Traietta).