...il programma di attività organizzato dal Comune di Matera. Le maschere cornute di Aliano, il Carnevale dei mesi e delle stagioni di Cirigliano, la maschera del Domino di Lavello, il Carnevalone di Montescaglioso, il Rumita di Satriano di Lucania, i Campanacci di San Mauro Forte, l’Urs e il Carnuluvar di Teana, il Carnevale e la Quaremma, maschere della transumanza di Tricarico, sfileranno per le vie della città. La parata avrà inizio alle ore 17 da Via Annunziatella e si snoderà lungo le principali strade del centro storico della città. L’evento sarà seguito in diretta su Trm network. Il programma predisposto dall’Amministrazione prevede, nelle prossime giornate e fino al 5 marzo, il coinvolgimento delle scuole, dei gruppi musicali rappresentativi della tradizione folkloristica locale e di artisti di strada provenienti da tutta Italia. I buskers saranno invitati in città attraverso una “chiamata alle arti di strada”. La loro ospitalità sarà garantita dal Comune in collaborazione con le associazioni di categoria che sono state coinvolte e ascoltate per l’organizzazione dell’evento. E’ stata inoltre lanciata l’iniziativa “Scatta il Carnevale 2019” un concorso fotografico a cui possono partecipare tutti coloro che immortalano le scene più significative della festa a Matera. Le foto possono essere inviate (fino ad un massimo di 3 scatti) ciascuna con un titolo, all’indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o postate sul canale social Instagram utilizzando l’hashtag #carnevalematera19. Le immagini dovranno ritrarre maschere, trucchi e travestimenti dei partecipanti alle iniziative organizzate per le strade della città. Dopo la parata di oggi, la festa si sposterà il 15 febbraio a Venusio, prima tappa dell’evento “Carnevale nei Borghi”, con sfilate in maschera e intrattenimento musicale. Il 22 febbraio toccherà a Picciano A e il 4 marzo a La Martella. Sabato 23 febbraio è prevista invece la manifestazione che coinvolgerà i carnevali storici dell’Irpinia e di altri centri della Basilicata. Il primo marzo la festa sarà animata dagli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado che racconteranno i carnevali lucani con maschere realizzate nei laboratori didattici.