Domenica, 06 Gennaio 2019 06:52

VIA LIBERA ALLE TRIVELLAZIONI NELLO JONIO I VERDI INSORGONO

“Il Ministero dello Sviluppo Economico di Luigi Di Maio ha dato il via libera alle trivelle per la ricerca del petrolio nel mar Ionio. Lo denuncia Angelo Bonelli dei Verdi.

in data 31 dicembre 2018 è stato pubblicato sul bollettino ufficiale degli idrocarburi e delle geo risorse che autorizza tre nuovi permessi di ricerca petrolifera su una superficie complessiva di 2200 km/q a favore della società americana Global “La ricerca autorizza l’uso dell’air gun, aggiunge Bonelli, le bombe d’aria e sonore, che provocano danni ai fondali e alla fauna ittica è il regalo di Luigi Di Maio alla Puglia e alla Basilicata dopo Ilva e le autorizzazioni alla Shell rilasciate dal ministero dell’ambiente.“Con la legge di Bilancio Luigi Di Maio- continua l’esponente dei Verdi – avrebbe potuto abrogare l’art. 38 della legge Sblocca Italia, voluta da Renzi che consente di unificare l’autorizzazione di ricerca con la concessione ad estrarre idrocarburi, ma come ha fatto con Ilva ha confermato per intero quello che ha fatto il precedente governo”.”Sempre il ministero dell’ambiente – dichiara l’ecologista- attraverso la commissione tecnica Via ha dato ben 3 pareri favorevoli, riformulati a novembre scorso, alla ricerca petrolifera da parte della Shell in terraferma su ben 347 km/q con ricerca sismica attraverso geofoni attivati da cariche esplosive, nelle aree comprese nel Parco nazionale Appennino Lucano Val d’Agri-Lagonegrese.”“ Il M5S ha usato l’ambiente come strumento di propaganda elettorale e riempie l’Italia di trivelle con una politica energetica fossile: chiedere scusa a chi li ha votati e dire vi abbiamo ingannati non sarà mai troppo tardi.”

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