... dopo la risposta ricevuta dal Viminale alla lettera inviata dalla facente funzioni di presidente del 12 novembre scorso. Per il ministro dell’Interno Salvini infatti, contrariamente a quanto chiesto dalla Giunta (spostare la data al 26 maggio per un Election Day da tenere in concomitanza alle europee), le elezioni regionali in Basilicata possono tranquillamente essere indette nell’unica domenica utile rimasta, quella cioè del 20 gennaio. Il vicepremier ha rassicurato la Franconi sui dubbi riguardanti le criticità logistiche e di sicurezza per lo svolgimento delle votazioni il giorno seguente alla cerimonia inaugurale di Matera 2019 che vedrà in città i massimi rappresentanti delle istituzioni italiane ed europee. Salvini ha dunque escluso la “sussistenza di concreti rischi di compromissione del regolare svolgimento delle operazioni elettorali nella città di Matera”. Dalle opposizioni è stato Giannino Romaniello (Gruppo Misto) che ha chiesto l’intervento in aula di Flavia Franconi, proprio per acquisire notizie circa la data delle elezioni. Sul punto è forte la polemica dei 5Stelle, con il candidato pentastellato Antonio Mattia che dopo il via libera di Salvini ha detto che “non ci sono più scusanti: si deve andare al voto il 20 gennaio” altrimenti paventa la presentazione di un esposto in Procura. Per Mattia così come per il gruppo regionale dei 5Stelle – medesima critica è arrivata da sinistra dal consigliere Romaniello e da destra dal consigliere di Fratelli d’Italia, Gianni Rosa – i continui rinvii sono stati funzionali alle nomine arrivate nelle scorse ore dei nuovi direttori generali delle ASL e Azienda Ospedaliera regionali e per la riconferma del vertice di Arpab. Una manovra politicamente scorretta che, come ha dichiarato Rosa “conferma la paura del Pd di perdere le prossime elezioni”  (da trmtv.it- Donato Mola).