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Giovedì, 15 Novembre 2018 10:16

NON E' MAI TROPPO TARDI

15 Novembre del 1960. La televisione italiana (un solo canale, con chiusura dei programmi intorno alle 22,30, rigidamente controllata dalla Democrazia Cristiana) mette in onda la prima puntata della nuova trasmissione televisiva Non è mai troppo tardi. Il programma, condotto dal maestro Alberto Manzi, è un corso di alfabetizzazione per adulti.

Manzi fu scelto per presentare il programma, curato con Oreste Gasperini e Carlo Piantoni. La trasmissione, normalmente in onda nello ore serali che precedevano la cena, riproduceva in televisione delle vere e proprie lezioni di scuola primaria con metodologie didattiche innovative, davanti a classi composte da adulti analfabeti o quasi. La trasmissione andò in onda per otto anni e fu di grande interesse e di grande rilevanza sociale: si stima che quasi un milione e mezzo di persone abbiano conseguito la licenza elementare grazie a queste lezioni a distanza. Le trasmissioni avvenivano nel tardo pomeriggio, prima di cena; Manzi utilizzava un grosso blocco di carta montato su cavalletto sul quale scriveva, con l'ausilio di un carboncino, semplici parole o lettere, accompagnate da un accattivante disegnino di riferimento. Usava anche una lavagna luminosa, per quei tempi assai suggestiva. Realizzato in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione, il programma volle consentire agli adulti analfabeti di conseguire la licenza elementare. Nel 1960 ben 35.000 persone ottennero l’agognato diploma. Che tempi! Ora ci vorrebbero dei nuovi corsi, magari di recupero per gli analfabeti di ritorno. Politici esclusi. Quelli sono casi limite. Vale per tutti la dotta prolusione del sindaco (di qualche anno fa) di Palomonte...

 

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