... Luca Braia, Carmine Miranda Castelgrande, Roberto Cifarelli e Francesco Pietrantuono. Poi il direttore generale del dipartimento della presidenza Vito Marsico, il commissario del San Carlo di Potenza, Rocco Maglietta, quello che a Matera rivestiva il medesimo incarico ma all’ASM, Piero Quinto, oltre al direttore generale del Crob di Rionero Giovanni Battista Bochicchio. Queste dieci persone – secondo quanto riporta La Gazzetta di Basilicata – avrebbero “ricevuto dai Pm Paola Mandurino e Veronica Calcagno un avviso di richiesta di proroga delle indagini preliminari avanzata al Gip Rosa Maria Verrastro”. L’ipotesi è che le indagini – vista anche la data del supposto reato citata nel documento, quella cioè del 22 gennaio 2018 – riguardino la nomina dei Commissari delle aziende sanitarie lucane. Sempre sulla stampa oltre alle indagini sulle nomine dei Commissari spunta una nota indirizzata ai vertici di Fora, l’azienda finita al centro delle polemiche nei giorni scorsi per un post su Facebook da parte di un dirigente di primo piano. La Nuova del Sud di Basilicata pubblica infatti una relazione tecnica risalente a un anno fa riguardante il macchinario installato al reparto di Radioterapia dell’Ospedale San Carlo di Potenza, a poco più di un mese dall’inaugurazione. Gli inquirenti, secondo quanto riporta il quotidiano lucano “devono accertare se l’acceleratore era nuovo, come previsto dal contratto, o se invece si trattava di un macchinario usato” (da trmtv.it-Donato Mola).