Lunedì, 10 Settembre 2018 10:09

UN SIMPATICO FUORI ONDA

Ha fatto il giro delle bacheche Facebook il video diffuso da TRM con il fuorionda dello scambio tra Luigi Di Maio e Michele Emiliano, il quale rispondendo a una domanda del vicepremier ha detto che se non fosse per gli investimenti “tutti pugliesi” Matera non avrebbe un “collegamento ferroviario”.

 Tra gli oltre 300mila raggiunti c’è anche il segretario del PD della Basilicata, Mario Polese, che dopo anche l’attacco frontale al presidente Pittella da parte di Antonio Mattia candidato alla Regione Basilicata contenuto in un video messaggio in diretta domenica da Bari insieme al leader politico del movimento, ha rivolto a Di Maio 5 domande con la stessa modalità, quella del videomessaggio su FB. Conosci la geografia?” chiede il segretario PD lucano “Vai in Puglia e ci chiedi di Matera 2019. Matera è in Basilicata e noi ne siamo orgogliosi” e sempre rivolgendosi a Di Maio Polese ha evidenziato le contraddizioni del movimento grillino sulla questione petrolifera, in tema di “giustizialismo” e lo “scippo” di 40 milioni di euro di risorse da parte del Governo alla Basilicata. Al di là della questione geografica, dal fuorionda pare abbastanza evidente che la domanda del vicepremier riguardasse il ruolo strategico della Regione Puglia in ottica di Matera 2019. La polemica è stata però ripresa e rilanciata dal senatore lucano Margiotta, capogruppo del PD in commissioni lavori pubblici: “Di Maio -legittimamente- lancia la campagna elettorale per le imminenti elezioni regionali in Basilicata da Bari” dichiara il senatore “Qualcuno dovrebbe spiegargli che la Basilicata non è una provincia della Puglia e neppure della Campania”. “Il governo del cambiamento” conclude Margiotta “chiarisca cosa intende fare su temi cruciali come quello delle infrastrutture e delle estrazioni e la smetta di fare propaganda” (da trmtv.it-Donato Mola).
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