A darne notizia tramite la sua pagina facebook, il sindaco della Perla del Tirreno Domenico Cipolla. Il masso, nella sua versione finale, dopo aver perso pezzi lungo il percorso, ha un volume di 1,5 mc circa. Sul posto, oltre a me, sono intervenuti gli uomini della Polizia Locale, dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco. Il Capo ufficio tecnico comunale si è occupato della prima verifica, supportato da Giovanni Limongi Rizzuti della Protezione Civile (Gruppo Lucano di Maratea) che con il drone ha potuto fare delle riprese in quota e lungo il percorso della roccia. Le bombe d’acqua di ogni pomeriggio in questa estate anomala, in un territorio fragile come il nostro, creano anche questo tipo di problema indebolendo e frustando le montagne. Al fine di tutelare l’incolumità dei cittadini siamo costretti a sgomberare gli occupanti dell’abitazione, in attesa dell’accertamento in quota che dovrà avvenire attraverso l’Ufficio Difesa del Suolo della Regione Basilicata che verificherà anche il tipo d’intervento di messa in sicurezza.