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Sabato, 28 Luglio 2018 02:38

SOLIDARIETA' ALLA COLLEGA

E' davvero inconcepibile e indecente quello che sta accadendo alla collega Loredana Costanza che, apprendiamo, è stata raggiunta più volte da lettere anonime infamanti e offensive della sua dignità. Siamo perfettamente in linea con le posizioni dell'Ordine e dell'Assostampa, che riportiamo a seguire.

"L'Ordine dei giornalisti della Basilicata, in una nota, ha espresso "solidarietà alla collega Loredana Costanza, vittima da mesi di missive infamanti sul proprio conto e sulla propria storia professionale". "Si tratta - ha spiegato l'Ordine - dell'ennesimo segnale di un clima di imbarbarimento generalizzato che l'Ordine non può che stigmatizzare e respingere come segno di tempi bui. Il fatto che offese e insinuazioni si trincerino dietro la viltà dell'anonimato, costituisce un'aggravante per un atto già di per sé indice di volgarità e di degrado". 
"L'Associazione della Stampa della Basilicata esprime, con una nota, la sua solidarietà alla collega Loredana Costanza vittima, per la seconda volta, di una lettera anonima che offende la sua professionalità, la sua persona e la sua storia lavorativa. "È vergognoso assistere - si legge- a questa vera e propria fabbrica del fango attuata nascondendosi dietro l'anonimato. Tutto ciò solo per aver, la collega, rivendicato alcuni diritti a suo parere non riconosciuti dalla Regione Basilicata. Respingiamo la vigliaccheria di gesti simili che evidenziano, tra l'altro, il degrado dei rapporti civili ancor prima di quelli professionali. Se qualcuno ritiene - conclude la nota - che sia stata violata la legge è doveroso che si rivolga alla Procura della Repubblica avendo il coraggio di metterci la faccia".

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