La bozza prevede l’introduzione di un insegnamento autonomo, come ora aggiuntiva curriculare o, qualora non fosse possibile optare per un’ora in più, si prevede la rimodulazione degli orari delle discipline storico-filosofico e giuridiche. Sarà una commissione ministeriale ad hoc, che la legge chiede di instituire, a studiare come collocare la nuova materia nei piani di studio. Si parte dalla scuola dell’infanzia fino alle superiori, con l’educazione ambientale, la lotta allo spreco di risorse, l’educazione alla legalità, e nel corso negli anni si prevede lo studio della Costituzione, delle istituzioni dello Stato e dell’Unione Europea, degli elementi fondamentali di diritto. Dal Comune di Matera fanno sapere di aver aderito alla campagna promossa dall’associazione nazionale dei comuni italiani: “ognuno di noi può fare la sua parte perché questa iniziativa abbia successo” per questo motivo dal Municipio materano comunicano che a partire dal 20 luglio “si darà il via alla procedura di raccolta delle firme necessarie per consegnare la proposta al Parlamento”.