Lunedì, 06 Aprile 2009 00:00

BUBBICO: ACCETTO IL CONFRONTO

Per quanto non abbiamo ricevuto questo documento (responsabilità, forse, di una segreteria che come le condotte del Pertusillo, fa acqua) pubblichiamo integralmente il testo di risposta del senatore Filippo Bubbico alla “sfida” del collega Carlo Vulpio. "Accetto senz’altro l’invito ad un confronto diretto rivoltomi da Carlo Vulpio: non mancheranno le occasioni, già dalle prossime settimane, dinanzi ai giudici del Tribunale di Milano, sempre che Vulpio non utilizzi nuovi espedienti per rinviare il processo nel quale è imputato per diffamazione ai miei danni e sempre che non decida di sottrarsi al confronto come ha già fatto durante l’altro processo, quando si è avvalso della facoltà di non rispondere. Processo nel quale è stato già condannato per diffamazione.

BUBBICO: ACCETTO IL CONFRONTO

 

Per quanto non abbiamo ricevuto questo documento (responsabilità, forse, di una segreteria che come le condotte del Pertusillo, fa acqua) pubblichiamo integralmente il testo di risposta del senatore Filippo Bubbico alla “sfida” del collega Carlo Vulpio

 

Accetto senz’altro l’invito ad un confronto diretto rivoltomi da Carlo Vulpio: non mancheranno le occasioni, già dalle prossime settimane, dinanzi ai giudici del Tribunale di Milano, sempre che Vulpio non utilizzi nuovi espedienti per rinviare il processo nel quale è imputato per diffamazione ai miei danni e sempre che non decida di sottrarsi al confronto come ha già fatto durante l’altro processo, quando si è avvalso della facoltà di non rispondere. Processo nel quale è stato già condannato per diffamazione aggravata ai miei danni. Capisco l’ansia del candidato Vulpio, già condannato, già rinviato a giudizio e tuttora indagato per reati gravissimi. L’elezione al Parlamento Europeo potrebbe garantirgli l’immunità e la tribuna. E per questa campagna elettorale mi ha scelto come bersaglio delle sue invettive sollecitando gli istinti forcaioli presenti negli ambienti che frequenta. Per parte mia sono sereno. Lo sono sempre stato, anche quando rinunciai al seggio senatoriale e alla relativa immunità pur essendo indagato dal suo compagno di lista De Magistris, anch’egli desideroso di occupare un seggio al Parlamento Europeo, speriamo per agire finalmente in maniera concludente e non solo per sfuggire alle azioni giudiziarie e disciplinari a suo carico. Non temo il giudizio della magistratura, alla cui attività di indagine non mi sono mai sottratto. Ho sempre rispettato e rispetto tuttora il lavoro e l’impegno della magistratura e con questa convinzione ho osservato un rigoroso silenzio anche quando le enormità delle aggressioni e delle falsità spacciate per sentenze, avrebbero giustificato azioni vigorose a fronte della scandalosa connessione che si è verificata fra attività del pm De Magistris e attività diffamatoria promosse da Vulpio, attraverso il Corriere della Sera, ai miei danni. Sarebbe stato semplice denunciare tutto ciò e attaccare Vulpio e De Magistris per la faziosità dei loro costrutti. Mi conforta il giudizio dei cittadini che è sempre stato positivo per il mio impegno e per il mio lavoro ed è dal conforto che ricevo da molti di loro che traggo la forza per continuare nel mio impegno politico ed istituzionale. Rifarei tutto quello che ho fatto e mi opporrò con la forza e la determinazione di sempre a tutte le azioni prodotte contro la Basilicata, contro i suoi cittadini, contro le sue imprese. Se lo ficchino bene in mente. La Basilicata di Bubbico, la Basilicata di Scanzano, di Rampolla e della FIAT di Melfi non si è fatta intimidire e non si è fatta portare alla disperazione: ha combattuto e ha vinto  E rispetto a quelle vittorie, è ben poca cosa la sofferenza che pure vivo per le aggressioni che subisco, ma che saprò sopportare con la forza e la dignità delle persone oneste. Nella certezza di rappresentare un popolo che con impegno e con rigore, facendo il proprio dovere, ha cercato e cerca ogni giorno di superare le difficoltà che viviamo e che nel Mezzogiorno risultano più gravi che nel resto del Paese. Mi impegnerò con più forza e più vigore in questa campagna elettorale per far vincere la Basilicata che vuole farcela, che vuole, attraverso la coesione e la giustizia sociale, promuovere progresso e modernità e farò tutto ciò anche per affermare i principi della legalità e della giustizia contro tutti gli opportunisti e i mestatori vestiti da giustizialisti.

 

 

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