Le iniziative sono in programma dal 24 al 25 marzo, a Matera, Ferrandina, Irsina, Montescaglioso, Pomarico, Accettura, Garaguso, Grassano, San Mauro Forte, Stigliano e Tricarico. Il programma della manifestazione, che prevede la visita a 34 siti e la fruizione di alcuni eventi di animazione, è stato illustrato oggi dalla delegata territoriale del Fai di Matera, Rosalba Demetrio, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato referenti locali del Fai e amministratori locali. Tra le visite più attese, dopo restauri, perché inedite o perché destano curiosità, figurano a Matera quella a Palazzo Malvinni Malvezzi prossimo all’apertura dopo una lunga fase di restauri, Palazzo Revertera a Garaguso, la casa delle conchiglie a Irsina, la Chiesa diruta di Grottole, il monastero di Santa Chiara a Ferrandina, i ricami d’oro delle monache nella chiesa della Concezione a Montescaglioso, l’ex convento di San Francesco a Pomarico, Palazzo Materi a Grassano, la torre normanna a San Mauro Forte, la masseria di Santo Spirito a Stigliano e il museo diocesano di Tricarico. Le visite saranno garantite da apprendisti ciceroni e a Matera, presso Casa Noha, sede del Fai, anche dagli allievi della classe “Cambridge” specializzata in lingua inglese.