Martedì, 13 Marzo 2018 14:07

CASO SANSANELLI: ANCORA MOLTI INTERROGATIVI

Sono passati quasi due mesi dal ritrovamento del corpo senza vita di Giuseppe Sansanelli, il 26enne di origini lucane ma residente con i genitori a Bologna, che era scomparso il 23 dicembre scorso da Sant’Arcangelo, paese in cui era tornato poche ore prima per trascorrere con il resto della famiglia le vacanze di Natale. Ancora non è stato reso noto l’esito dell’autopsia che dovrebbe essere depositata entro fine marzo. Il corpo di Giuseppe fu trovato all’interno di un pozzo in una zona rurale nel territorio di Sant’Arcangelo.

A dare l’allarme, il 17 gennaio scorso, dopo quasi un mese dalla scomparsa del 26enne, fu il proprietario del terreno che allertò subito le forze dell’ordine. Giuseppe fu ritrovato completamente denudato, senza apparenti segni di violenza sul corpo. Pochi giorni dopo, a poche centinaia di metri dal pozzo, situato a circa 3 chilometri di distanza dalla strada principale, sempre il proprietario del terreno ritrovò le scarpe di Giuseppe. Ma quel punto era visibile dal pozzo e, comunque, era stato battuto nei giorni precedenti e le scarpe non c’erano. “Quelle scarpe erano pulitissime- ci ha confermato la madre di Giuseppe, la signora Lucia Longo che abbiamo raggiunto al telefono- cosa molto strana per uno che cammina lungo un terreno di campagna”. Inoltre potrebbe essere sulla strada della smentita anche l’avvistamento del giovane a Scanzano Jonico il giorno di Natale. Quel giorno fu notato un ragazzo che aveva un cappello e un telefono, ma Giuseppe aveva il cappuccio della felpa e il cellulare lo aveva lasciato a casa. La famiglia continua incessantemente a chiedere che su questa vicenda non vengano spenti i riflettori e che si arrivi finalmente alla verità. Ma la strada verso la verità, come spesso accade, è lastricata da tanti punti interrogativi. In questo caso: dove sono finiti i vestiti? Perché le ricerche del cane molecolare si sono fermate sulla strada asfaltata a poche centinaia di metri dal sentiero che porta verso il pozzo? Qualcuno ha prelevato Giuseppe in quel punto? Perché? Giuseppe amava camminare ma in mezzo alla natura e ai boschi e cosa sarebbe andato a fare in una zona come quella in cui è stato ritrovato? E se è vero che le scarpe in quel punto non c’erano, chi e perché le ha fatte ritrovare solo dopo il rinvenimento del corpo e dopo che tutti gli organi di stampa avevano fatto notare la stranezza dell’assenza dei vestiti? E i vestiti dove sono? Fino ad ora il fascicolo resta aperto contro ignoti (da trmtv.it-Maria Paola Virgallita).

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