Tra le prime 4 posizioni un luogo della cultura potentino e tre del materano Tra i primi per visitatori si conferma il Museo Archeologico Nazionale del Melfese “Massimo Pallottino” , seguito dal Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata di Matera . A seguire il Museo Archeologico Nazionale di Metaponto a Bernalda e il Museo Nazionale della Siritide a Policoro. Nessuno dei musei lucani – continua la nota del ministero – e’ nella ‘Top 30 dei musei italiani’ ma l’area archeologica di Venosa (Potenza) – inserita nel paragrafo sui ‘siti archeologici meno integrati nei grandi flussi turistici’ – ha fatto registrare un ‘forte incremento’ di visitatori (38%) nel 2017. E’ necessario interrogarsi sulle cause – aggiunge Scutari; in tal senso dall’indagine dell’Osservatorio Innovazione Digitale nei Beni e Attività Culturali del Politecnico di Milano sui musei italiani emerge che il 52% delle istituzioni italiane possiede almeno un account sui social network; rendere i 17 luoghi della cultura statali presenti in Basilicata più social e dotati di moderne tecnologie – fa intendere – sarebbe un buon passo per recuperare un trend positivo visto che comunque – aggiungiamo noi – sono tanti gli eventi di qualità presenti all’interno dei musei lucani come testimoniano i buoni risultati di Melfi e Matera.