Mercoledì, 05 Dicembre 2007 00:00

APPALTI PROVINCIA LATRONICO SCRIVE

Con una lettera inviata al presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo, il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Cosimo Latronico, chiede “se il Governo regionale, nella sua attività di controllo, non ritenga necessario richiedere un intervento immediato all’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture perché possa direttamente giudicare l’operato dell’Amministrazione Provinciale di Matera”. Latronico, che fa riferimento ad una interrogazione presentata sull’argomento, su cui ha ricevuto risposta in terza Commissione, ricorda che “l’Autorità di Vigilanza si era già espressa in merito alla vicenda, muovendo gravi censure sotto il profilo del mancato rispetto delle disposizioni legislative.
APPALTI PROVINCIA LATRONICO SCRIVE A DE FILIPPO
Con una lettera inviata al presidente della Regione De Filippo, il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Cosimo Latronico, chiede “se il Governo regionale, nella sua attività di controllo, non ritenga necessario richiedere un intervento immediato all’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture perché possa direttamente giudicare l’operato dell’Amministrazione Provinciale di Matera”. Latronico, che fa riferimento ad una interrogazione presentata sull’argomento, su cui ha ricevuto risposta in terza Commissione, ricorda che “l’Autorità di Vigilanza si era già espressa in merito alla vicenda, muovendo gravi censure sotto il profilo del mancato rispetto delle disposizioni legislative in materia e della non sussistenza delle ragioni tecniche che potessero giustificare la scelta dell’appalto concorso quale metodo dell’affidamento dei lavori, censure che non hanno indotto l’Amministrazione provinciale ad un ripensamento sulla scelta del metodo di gara”. “Per tali ragioni – conclude Latronico - si chiede altresì di interpellare l’organo di vigilanza sull’uso dei fondi europei al fine di verificare se sono stati rispettati i principi di trasparenza e concorrenza nell’uso delle risorse comunitarie”.
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