Martedì, 28 Marzo 2017 00:00

SCUOLA DEL RESTAURO: CORSI A MATERA

La Scuola di Alta Formazione dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro ha sempre rappresentato un percorso d’eccellenza per chi vuole svolgere la professione di restauratore, riconosciuta dal 2011 con una Laurea Magistrale abilitante. L’insegnamento del restauro era stato fissato fin dalla fondazione dell’Istituto come uno degli scopi da perseguire. Creare una nuova figura professionale di “restauratore scientifico”, svincolata dalla tradizionale formazione di bottega, era uno dei principali obiettivi che Giulio Carlo Argan e Cesare Brandi avevano posto all’interno del progetto dell’Istituto Centrale del Restauro fondato nel 1939.

Alla sede di Roma (esistente sin dal 1942) si è di recente aggiunta quella di Matera, promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dagli enti locali della Basilicata. Questa prestigiosa nuova sede nel Sud dell’Italia è stata fortemente voluta da Michele D’Elia, direttore dell’Istituto negli anni 1988-1991, a cui la Scuola è stata intitolata. La Scuola di Alta Formazione di Matera, in piena continuità con le esperienze svolte in più di settant’anni nella storica sede di Roma, ha attivato due percorsi formativi professionalizzanti, il primo dedicato alle superfici decorate dell’architettura (PFP1 Materiali lapidei e derivati; superfici decorate dell’architettura) e il secondo ai dipinti (PFP2 Manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile. Manufatti scolpiti in legno. Arredi e strutture lignee. Manufatti in materiali sintetici lavorati, assemblati e/o dipinti). L’insegnamento teorico pratico del restauro occupa tra il 50 e il 65% della didattica ed è svolto su opere spesso di grande importanza; una percentuale non inferiore all’80% delle attività tecnico-didattiche deve infatti essere svolta su manufatti qualificabili come beni culturali ai sensi del Codice dei Beni Culturali.

 

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