Giovedì, 09 Marzo 2017 00:00

SCINTILLE DI DONNE

Ieri, otto Marzo, è tornata la ricorrenza dedicata alle donne. Estintasi o quasi la discutibile costumanza degli anni scorsi (quando torme agitate di rappresentanti del sesso femminile si davano appuntamento in locali pubblici per utilizzarev "uomini oggetto" come rivalsa rispetto alla loro condizione), si torna alla dimostrazione di un sano impegno per far si che la condizione femminile perda la subaltermità rispetto all'universo maschile. Si festeggia, si dibatte, si lotta. Complimenti. Una iniziativa davvero interessante è quella che ha vistoimpegnata la cittadina di Accadia...

...in provincia di Foggi, in un evento che è stato deniminato "Scintille di donne". In piazza dell’Orologio ad Accadia, bambine , ragazze, donnesono altyernate nella declinazione di musica, teatro, poesia e danza per offrire un dono alle donne di tutto il mondo nel giorno in cui la donna è celebrata . Al tramonto i balconi, le finestre, gli usci delle case di tutto il paese, compreso il rione Fossi - che ha preso a accendersi di vita come se venisse nuovamente abitato - si sono illuminate di piccole candele . Il Sindaco, Pasquale Murgante, con il suo vicesindaco, Incoronata Nigro, hanno voluto proporre un esempio di cultura partecipata della intera comunità cittadina per cui scuole e associazioni (su tutte il Centro Studi Cittadino con Adriana Ruggiano e la Pro Loco con Concetta De Bellis) ,oltre che volontari in tutto il paese, sono da settimane impegnati in questa realizzazione corale cheha previsto anche una dolce condivisione finale. Animatrice di eccezione è statala poetessa Antonella Pagano, materana che da Roma ha assunto una notorietà nazionale pluripremiata, la quale insieme a Stefania De Toma è l’ideatrice di “Scintille di Donne”, proposto dunque come modello offerto alle collettività per sollevare e condividere tematiche di forte rilevanza sociale attraverso le arti , in particolare la poesia, linguaggio universale non solo di sentimento ma anche di denuncia e crescita. L’occasione della Festa della Donna è stata utile a dare voce, proprio a partire da Accadia, ai princìpi sanciti dalla Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia e principalmente sui Diritti della Bambina cui è fatto obbligo morale di osservanza in tutti gli Stati della Terra. Si riaccende da Accadia anche il sogno del PremioNobel 1985 Josif Brodskij, che aveva auspicato la installazione di “distributori di poesia” nelle città. Sulla scia di quanto avviato lo scorso anno in Basilicata dal C.P. UNESCO di Matera, sedici cassette in legno, realizzate da un artigiano locale e decorate dai ragazzi della scuola media di Accadia, piene di versi di poesia, canzoni, letteratura di ogni epoca e in ogni lingua stanno già vestendo il paese avendo come testimonial d’eccezione il giovane poeta palermitano Alessio Arena, di recente candidato dall’Accademia Collegio dei Nobili di Firenze al Premio Nobel per la letteratura e atteso a Accadia nella prossima primavera. Il desiderio – per gli organizzatori, tra cui Carmela Schiavone, accadiese che vive in Germania ma che lavora per la promozione del suo paese - è che l’ otto marzo ad Accadia attraverso questa coralità di donne ( ma anche di alcuni uomini!) si accendano scintille negli animi della gente che non debbano spegnersi al sorgere del sole e che anzi continuino a brillare, facendo anche conoscere un altro degli infiniti e nascosti territori carichi di bellezza d’Italia. L’intenzione, dice infatti il Sindaco, coordinatore anche della azione culturale dei Comuni della Unione dei Monti Dauni , è contagiare e coinvolgere il territorio in un’azione sinergica a partire proprio dalla installazione dei “Distributori di poesia” anche negli altri comuni, quasi dei semi da cui possano germinare e sbocciare attività di più vaste proporzioni e respiro, oltretutto già in fase di programmazione.

 

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