Lunedì, 16 Gennaio 2017 10:26

MEGLIO UN IPAD CHE...

L'aggressione a Roberto Speranza non può non preoccuparci. L'ex capogruoo del Pd alla Camera ha subito un oltraggio non da poco. E non solo, si badi, per il fatto che la parte "verbale" dell'aggressione contenesse alcune poco credibili attribuzioni relative al finanziamento Pd dell'Isis, ma anche e sopratutto per l'aver usato un ipad come oggetto contundente nei riguardi del malcapitato politico lucano, al quale va tutta la nostra simpatia e solidarietà.

Se avessimo bisogno di accertarci dei livelli di imbarbarmento dello scontro politico, dovremmo essere preoccupati anche per le minacce di morte proferite dall'agitato agit-prop, componente della sinistra movimentista che in altre epoche chiamavamo "extraparlamentare". Dal momento, però, che la cosa dovrebbe chiudersi qui (l'on. Speranza, signorilmente, non avrebbe manifestato la voontà di procedere contro l'aggressore con querela di parte) cogliamo l'accasione per aggiungere, alla solidarietà, una nota di ironico commento. Roberto Speranza non ha che da ringraziare la tecnologia avanzata dei tempi nostri. Immagini, Speranza, se l'aggressore avesse deciso di colpirlo, appena un trentennio fa, con uno strumento portatile di scrittura. La stessa (e famosa) Olivetti Lettera 22, una delle più leggere macchine per scrivere da trasporto, gli avrebbe causato danni infinitamente maggiori...

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