Lunedì, 14 Novembre 2016 10:38

TRENT'ANNI FA LA LEGGE 771

In occasione dei 30 anni dalla legge 771 dell’86 riguardante il recupero e la valorizzazione dei Sassi di Matera, Vincenzo Viti ha diffuso una nota che pubblichiamo integralmente qui di seguito. "Sono stato firmatario con Emilio Colombo e con l'on Botta di una proposta divenuta Legge dello Stato nel 1986 : un provvedimento che disponeva una provvista di 100 miliardi di vecchie lire a sostegno di un progetto di recupero che a, sua volta, integrava...

...oltre trent'anni dopo, il percorso di bonifica,trasferimento degli abitanti,consolidamento e ricerche progettuali mediante il concorso internazionale. Ricordo doverosamente che a quella iniziativa vennero "associate" le proposte aventi analoga finalità di Cardinale, Ruffolo ed Ermelli Cupelli. Il vero discrimine segnato da quella Legge fu nell'aver trasferito in una organica disciplina il ridisegno di competenze,poteri, finalità, sottraendoli alla gestione esclusiva di burocrazie piu' o meno illuminate per affidarli alla comunità materana e alle sue legittime rappresentanze. L'approdo alla 771 fu il frutto di un grande dibattito locale e nazionale,del lavoro di tante energie intellettuali e professionali,di passioni politiche, di ruvide ma oneste intransigenze ed anche di intelligenti capacità di ascoltarle,di elaborarne il succo e di realizzare i fatti che si sono poi materializzati. E' giusto ignorare tutto questo? Oppure ridurne il senso a spezzoni di una storia fratturata? Magari fingere che non ci sia stata e che non abbia agito una intera classe politica da ricordare. Da De Gasperi che fissa tuttora corrucciato un albergo di via Nazionale, scultura anonima se non nella memoria dei sopravvissuti priva di una luce e di una targa. A Togliatti. Ad Emilio Colombo,Statista che oggi dimora in un rifugio clandestino della memoria. Fino a Bianco e Tantalo. Salerno, Guanti, Giuralongo, Bollettieri, Schiavone , De Florio e potrei continuare . Una comunità e' più ricca e civile solo se viene aiutata da un vero spirito civico e repubblicano a ricostruire tutti I passaggi di una storia difficile, senza censure o sospettabili innocenti distrazioni . Una storia vera dei giorni,delle idee e delle opere. Non so se nella Città Capitale oggi vi siano sufficienti attitudini morali e lealta' politiche che aiutino a recuperare il senso vero di un cammino prezioso che ha dato i suoi frutti : uno di questi il riconoscimento di Matera Capitale. Obiettivo terribilmente vicino. Spero non un miraggio destinato ad allontanarsi man mano che ci si avvicina."

 

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