Giovedì, 03 Novembre 2016 11:32

4MILA EURO SULLE TESTE DEGLI AVVELENATORI

Complimenti ai bantini. Hanno fatto davvero bene. Non si può tollerare la crudeltà e l'ignobiltà che alcuni continuano ad avere nei riguardi degli animali. Quello che sta accadendo nella piccola cittadina lucana dovrebbe essere d'esempio anche ad altre comunità, dove gli animali (in particolare cani e gatti) vengono avvelenati a tradimento perché "danno fastidio". Leggete e meditate se non sia ilcaso, ove fosse necessario, ricorrere anche altrove a questa sacrosanta e più che giustificata forma di delazione. Il mondo è di tutti e non solo dei peggiori abitanti del pianeta, vale a dire gli esseri umani.

"Una taglia di quattromila euro sarà pagata dall’Associazione italiana difesa animali ed ambiente (Aidaa) “a chi aiuterà a individuare e far condannare in via definitiva con la propria testimonianza diretta i responsabili degli avvelenamenti o comunque della morte degli animali di Banzi (Potenza)”. In un comunicato l’Aidaa ha evidenziato che “si stanno moltiplicando le segnalazioni da Banzi dove negli ultimi mesi sono stati ritrovati morti numerosi cani e gatti presumibilmente avvelenati. Da qui la decisione dell’Associazione di mettere una taglia sulla testa del responsabile o dei responsabili della morte degli animali di Banzi”. “La taglia si rende necessaria per snidare questi delinquenti – ha sottolineato il presidente di Aidaa, Lorenzo Croce – non è infatti più tollerabile quello che accade a Banzi dove decine di cani e gatti sono stati rinvenuti morti per strada, il rischio che la strage possa ripetersi è dietro l’angolo quindi chiediamo a chi sa di parlare e di farlo subito per poter identificare e denunciare questi delinquenti comuni”.

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