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Domenica, 01 Febbraio 2009 00:00

PREMIO DI FOTOGRAFIA "VIAGGIO IN BASILICATA"

Annalisa Cimmino, Marcello Mantegazza e Giulio Aspettati sono i vincitori della terza edizione del premio internazionale di fotografia “Viaggio in Basilicata”, istituito dal Consiglio regionale della Basilicata, sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo. La proclamazione è avvenuta durante una manifestazione che si è svolta ieri nella sede del museo provinciale di Potenza. Ai tre vincitori del premio, dedicato al tema “Il dialogo interculturale: la percezione dell’altro”, il presidente del Consiglio regionale Prospero De Franchi ha rivolto parole di apprezzamento “per i lavori realizzati, che hanno affrontato il tema dell’alterità da diverse prospettive, e che parlano della fotografia stessa, del suo valore documentale ed artistico”. De Franchi si è inoltre soffermato sulle ragioni che hanno spinto il Consiglio regionale ad organizzare “un progetto nato nel 2004 con precisi intenti: costruire, in regione, la cultura della foto come vero e proprio linguaggio artistico e promuovere l’identità della terra lucana. Una iniziativa che va rafforzandosi nel tempo grazie alle positive collaborazioni attuate con la Fondazione italiana della Fotografia di Torino, la Scuola Superiore di fotografia di Vevey della Svizzera, l’Università di Westminster, in Gran Bretagna e che quest’anno si è avvalsa dell’alto patrocinio del Parlamento europeo. Un premio – ha concluso il presidente - che dà lustro alla nostra regione.

PREMIO DI FOTOGRAFIA: I VINCITORI DELLA TERZA EDIZIONE 

Annalisa Cimmino, Marcello Mantegazza e Giulio Aspettati sono i vincitori della terza edizione del premio internazionale di fotografia “Viaggio in Basilicata”, istituito dal Consiglio regionale della Basilicata, sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo. La proclamazione è avvenuta durante una manifestazione che si è svolta venerdì scorso nella sede del museo provinciale di Potenza. Ai tre vincitori del premio, dedicato al tema “Il dialogo interculturale: la percezione dell’altro”, il presidente del Consiglio regionale Prospero De Franchi ha rivolto parole di apprezzamento “per i lavori realizzati, che hanno affrontato il tema dell’alterità da diverse prospettive, e che parlano della fotografia stessa, del suo valore documentale ed artistico”. De Franchi si è inoltre soffermato sulle ragioni che hanno spinto il Consiglio regionale ad organizzare “un progetto nato nel 2004 con precisi intenti: costruire, in regione, la cultura della foto come vero e proprio linguaggio artistico e promuovere l’identità della terra lucana. Una iniziativa che va rafforzandosi nel tempo grazie alle positive collaborazioni attuate con la Fondazione italiana della Fotografia di Torino, la Scuola Superiore di fotografia di Vevey della Svizzera, l’Università di Westminster, in Gran Bretagna e che quest’anno si è avvalsa dell’alto patrocinio del Parlamento europeo. Un premio – ha concluso il presidente - che dà lustro alla nostra regione e ne allarga i confini, in termini di conoscenza territoriale e culturale, considerati gli innumerevoli lavori giunti da oltre confine”. Il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, ha invece sottolineato che “i lavori dei vincitori, insieme a quelli dei selezionati e dei segnalati, rappresentano una testimonianza della ricchezza di idee, della capacità di leggere e interpretare i mutamenti e le tensioni della società moderna, e di restituirla con un linguaggio visivo davvero interessante”. “Manifestazioni come questa – ha aggiunto De Filippo – sono un utile ed efficace strumento per promuovere la cultura e l’identità della nostra regione”. Alla prima classificata, Annalisa Cimmino, è andato il premio di 5mila euro, al secondo classificato, Marcello Mantegazza, lucano, è stato assegnato il premio di 3 mila e cinquecento euro, e al terzo Giulio Aspettati di Fiesole, il premio di duemila euro. La giuria ha ritenuto assegnare il primo premio ad Annalisa Cimmino per aver reso il senso del rapporto con l’altro con un linguaggio che, per l’immediatezza, si avvicina a quello cinematografico. Nata a Napoli nel 1974, la Cimmino vive e lavora a Milano. Dopo il diploma di traduttore-interprete e la laurea in lingue e letterature straniere, ha lavorato a Napoli e Berlino in campo linguistico. Nel 2006 ha terminato il biennio di formazione in fotografia presso il CFP Riccardo Bauer di Milano. La sua attenzione di fotografa si è concentrata su temi molto diversi e con questo lavoro, come dice lei stessa, ha lanciato una sorta di messaggio quello di fermarsi, aprire gli occhi e mettere a fuoco. “Attraverso movimenti scontati è possibile incontrare l’altro, e in esso, come in uno specchio, il tuo riflesso”. Il secondo classificato, Marcello Mantegazza, nato a Potenza nel 1974, si è formato artisticamente presso l’Accademia delle Belle Arti di Roma. Nel 2004 è tra i fondatori del collettivo MASEDA, un progetto che abbraccia diversi linguaggi artistici contemporanei. L’autore è stato premiato perché ha scelto una messa in scena di pronta comprensione dove lo scambio di identità ricorda il gioco della maschera. Mantegazza, risultato terzo classificato nella seconda edizione del premio, con questo progetto ha voluto testimoniare che “ponendosi simbolicamente nei panni del cosiddetto ‘altro’, del diverso, si può forse riuscire a superare le diversità in genere, e le paure e i pregiudizi che spesso accompagnano tali differenze”. Giulio Aspettati, terzo classificato, nato a Fiesole nel 1982, attualmente vive a Firenze. Lavora nel campo della fotografia da quando aveva 15 anni. Si occupa di grafica, moda e pubblicità. E’ stato premiato perché ha realizzato una sequenza di grande intensità tutta giocata sul rapporto fra due culture solo apparentemente lontane. Attratto dal mondo della fiction, Aspettati ha puntato l’obiettivo sulle emozioni “capaci di abbattere qualsiasi differenza permettendo una reale condivisione nell'essenza di essere uomo attraverso l'amore, la rabbia e la disperazione e tutti quei sentimenti che creano un linguaggio universalmente comprensibile”.  Davide Coluzzi, Angela Lioi e Francesco Millefiori, ai quali è stata assegnata una targa in argento, sono stati selezionati perché hanno presentato aspetti diversi con cui la fotografia comunica un concetto, partendo dalla ricerca di un linguaggio diverso per passare all’indagine psicologica e concludersi con un reportage classico. Nel catalogo, edito dal Consiglio regionale della Basilicata, oltre ai lavori dei vincitori e selezionati anche quelli dei segnalati.

RIFLETTORI SULLA RASSEGNA DEI CORI D' OPERA    

Il Città dei Sassi Opera Festival, rassegna lirico-teatrale al suo terzo anno di programmazione propone, per la serata di oggi, alle ore 20.30, nell'Auditorium del Conservatorio, a Matera, un appuntamento con la grande musica vocale con un repertorio di celebri pagine del melodramma italiano per coro e cantanti solisti. Si tratta del terzo evento del cartellone organizzato dall’associazione Lucania Arte Teatro , ideato dal maestro Enzo Di Matteo, che a grande richiesta del pubblico propone un repertorio caro agli appassionati del bel canto con una serata a tema dal titolo «Rassegna Cori d’Opera». Saranno eseguite le più belle pagine corali del repertorio romantico tratte dai capolavori di Verdi, Puccini, Rossini, Donizetti e Bellini. Solisti del concerto saranno i soprani Antonella Rondinone e Francesca Pipitone, il baritono Maurizio Leoni, il tenore Sabino Martemucci e il basso Giuseppe Ranoia. Le polifonie vocali saranno eseguite dal Coro dei Cantori Materani diretto dal maestro Alessandra Barbaro. Maestro accompagnatore al pianoforte è Giuseppe Garberoli. Anche per l’edizione 2008-2009 il maestro Enzo Di Matteo ha voluto arricchire la rassegna liricoteatrale da lui ideata con un momento dedicato ai celebri temi corali tratti dalle più note opere della tradizione lirica romantica. Un appuntamento che si è rinnovato anche per l’interesse mostrato dal pubblico del “Città dei Sassi Opera Festival” verso questo repertorio. i fasti del famoso e glorioso “Luglio Materano".

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