Domenica, 21 Dicembre 2008 00:00

BASILICATA: OK ALLA LEGGE FINANZIARIA PER IL 2009 E IL BILANCIO

La legge finanziaria per il 2009 è stata approvata nelle prime ore del mattino di ieri a maggioranza (18 voti favorevoli, quelli del centrosinistra, 6 voti contrari quelli del centrodestra) dal Consiglio regionale di Basilicata. Dopo l’esame degli emendamenti, essa contiene innanzitutto una serie di disposizioni relative al contenimento della spesa pubblica. Il limite massimo di indebitamento, cioè la possibilità di ricorrere al mercato finanziario, per il 2009, è di circa 105 milioni di euro. Nell’ambito delle disposizioni in materia di sostegno all’economia e alle famiglie sono previste misure per la riduzione del costo dell’energia. Sono confermate anche per il 2009 l’eliminazione dell’addizionale regionale sull’imposta di consumo del gas naturale e...

BASILICATA: OK ALLA LEGGE FINANZIARIA PER IL 2009

La legge finanziaria per il 2009 è stata approvata nelle prime ore del mattino di ieri a maggioranza (18 voti favorevoli, quelli del centrosinistra, 6 voti contrari quelli del centrodestra) dal Consiglio regionale di Basilicata. Dopo l’esame degli emendamenti, essa contiene innanzitutto una serie di disposizioni relative al contenimento della spesa pubblica. Il limite massimo di indebitamento, cioè la possibilità di ricorrere al mercato finanziario, per il 2009, è di circa 105 milioni di euro. Nell’ambito delle disposizioni in materia di sostegno all’economia e alle famiglie sono previste misure per la riduzione del costo dell’energia. Sono confermate anche per il 2009 l’eliminazione dell’addizionale regionale sull’imposta di consumo del gas naturale e lo sconto sulla bolletta del gas. Sempre in tema di energia sono previsti interventi di sostegno alla domanda pubblica e misure per la razionalizzazione dei consumi e dei costi energetici che saranno attuati dalla Società energetica regionale (Sel), attraverso acquisti aggregati di energia elettrica e gas per la pubblica amministrazione e azioni volte alla promozione del risparmio energetico. Previste inoltre azioni di valorizzazione a fini energetici, tramite produzioni da fonti rinnovabili (minieolico e fotovoltaico, ecc.), delle superfici esterne agli edifici pubblici e dei terreni demaniali e di proprietà pubblica. Sempre in materia energetica, nelle more di approvazione del Piear, la finanziaria prevede la possibilità, attraverso una procedura semplificata (Dia), di installare impianti fotovoltaici non integrati fino a 500 MW (1000 kW in aree industriali) e minieolici fino a 1 MW, nel quadro di una puntuale disciplina di salvaguardia delle aree protette o di pregio. Per assicurare una forma di sostegno ai lavoratori espulsi dal mondo del lavoro a causa della sfavorevole congiuntura economica, è stato costituito un Fondo di sostegno grazie al quale sarà possibile concedere contributi una tantum. La dotazione è pari a 8 milioni di euro. Istituito, inoltre, un Fondo di garanzia per rafforzare la struttura patrimoniale e finanziaria delle imprese, con uno stanziamento per il 2009 di 20 milioni di euro provenienti dalle royalties petrolifere. Si tratta di una misura anticiclica, finanziata per la prima volta dal bilancio regionale, che consentirà alle imprese di accedere al credito anche per il capitale circolante e per l’acquisto di materie prime, beni e servizi. In ambito sanitario, la finanziaria contiene disposizioni volte all’attuazione della legge di riassetto organizzativo e territoriale del servizio sanitario regionale. Confermato il programma di cittadinanza solidale, che viene ampliato e rimodulato come “programma regionale di contrasto delle condizioni di povertà e di esclusione sociale”, con uno stanziamento iniziale di 7 milioni di euro per il 2009. Al fine di integrare l’organico degli insegnanti di sostegno delle scuole pubbliche per le esigenze di integrazione degli alunni disabili sono stati stanziati 300 mila euro. Alle scuole paritarie, per lo stesso scopo, andranno invece 60 mila euro. Per il sostegno alle scuole di montagna, infine, sono stati stanziati 140 mila euro. Per quanto riguarda il fondo di coesione interna, la finanziaria stanzia 10 milioni di euro. Anche per quest’anno vengono previsti stanziamenti a sostegno dell’Università degli studi della Basilicata. Il fondo di prevenzione e solidarietà per le vittime dell’usura e dell’estorsioni ammonta a 400 mila euro.

 

Il Consiglio ha anche approvato, a maggioranza (20 i voti favorevoli, quelli del centrosinistra, 6 i voti contrari, quelli del centrodestra) il bilancio di previsione per il 2009 con il relativo bilancio pluriennale 2009/2011. All’unanimità è stato, invece, approvato il bilancio del Consiglio regionale. L’ammontare complessivo della manovra, così come viene definita dalla legge finanziaria e dalla legge sul bilancio di previsione per il 2009, al netto delle contabilità speciali, è di circa 3 miliardi e 544 milioni di euro, a fronte dei 3 miliardi e 744 milioni del 2008. L’ammontare delle risorse regionali disponibili nel 2009 risulta pari a 253 milioni di euro. L’ammontare complessivo dei trasferimenti dell’Amministrazione centrale dello Stato iscritti nel bilancio 2009 è pari a 992 milioni di euro. Il limite massimo di indebitamento è di circa 105 milioni di euro. Quanto alla specifica destinazione delle risorse del bilancio 2009, si registra innanzitutto la dotazione di 10 milioni di euro al Fondo di coesione interna destinato ai piccoli Comuni per interventi infrastrutturali o di sostegno di servizi essenziali, e lo stanziamento di 5 milioni di euro per l’Università degli studi della Basilicata. L’importo è finalizzato allo sviluppo dell’ateneo e del sistema regionale della ricerca scientifica. Mentre per le politiche del lavoro le risorse ammontano a circa 13,4 milioni di euro e per l’istruzione e la formazione professionale sono previsti circa 65 milioni di euro. Per concludere il Programma operativo Val d’Agri, sono stati destinati circa 89 milioni di euro, mentre 30 milioni saranno utilizzati per interventi di valorizzazione delle risorse turistiche, storico - ambientali, culturali e sportive del Senisese. A sostegno dei settori produttivi sono previsti 563 milioni di euro, di cui 97 milioni di euro per l’industria, 72 milioni di euro per l’agricoltura, 43 milioni di euro per il turismo, 30 milioni per la ricerca e 99 milioni di euro per la gestione dei servizi di trasporti. Per le politiche di protezione dell’ambiente lo stanziamento è di circa 21 milioni di euro. Per quanto riguarda le politiche sanitarie il finanziamento è pari a 1 miliardo e 106 milioni di euro. Sono previsti, inoltre, 1 milione di euro per l’inserimento lavorativo dei soggetti diversamente abili, 9 milioni di euro per il fondo per la non autosufficienza e 7 milioni di euro per la cittadinanza solidale. A favore delle politiche abitative e territoriali sono stati stanziati 367 milioni di euro; per la protezione civile 251 milioni di euro. Per quanto riguarda, infine, le politiche energetiche, sono previste misure volte alla riduzione del costo dell’energia che ammontano a 23 milioni di euro. A disposizione delle Comunità locali è previsto un fondo di 2 milioni di euro. Per il sostegno alle attività sportive sono stati destinati 4,5 milioni di euro. Agli stanziamenti ordinari vanno ad aggiungersi i fondi della programmazione comunitaria 2007/2013. Per i Fesr sono previsti 440 milioni di euro, di cui 53 milioni di fondi regionali e per i Fse 146 milioni di euro, di cui 18 milioni di fondi regionali.

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