Venerdì, 19 Dicembre 2008 00:00

DOVE SIETE?

Sono le 20 e trenta di oggi e il tradizionale scambio di auguri nella sede del rappresentante del Governo, qui a Matera, è ancora in corso. Siamo arrivati con il giusto ritardo (dieci minuti, non oltre) e abbiamo provveduto a scambiarci gli auguri con i cortesi padroni di casa e a salutare i presenti, in un sereno evento che ti permette di rivedere tanti conoscenti che non sempre incontri per strada, anche in una città di circa 60mila abitanti qual è quella dei Sassi. Tra una stretta di mano e l’altra abbiamo notato, insieme alla collega Antonella, una cosa singolare: non ci sono parlamentari, nemmeno consiglieri regionali e meno che mai uomini di governo del territorio. Fatta eccezione per la presenza del Sindaco, Emilio Nicola Buccico...
DOVE SIETE?
 
Sono le 20 e trenta di oggi e il tradizionale scambio di auguri nella sede del rappresentante del Governo, qui a Matera, è ancora in corso. Siamo arrivati con il giusto ritardo (dieci minuti, non oltre) e abbiamo provveduto a scambiarci gli auguri con i cortesi padroni di casa e a salutare i presenti, in un sereno evento che ti permette di rivedere tanti conoscenti che non sempre incontri per strada, anche in una città di circa 60mila abitanti qual è quella dei Sassi. Tra una stretta di mano e l’altra abbiamo notato, insieme alla collega Antonella, una cosa singolare: non ci sono parlamentari, nemmeno consiglieri regionali e meno che mai uomini di governo del territorio. Fatta eccezione per la presenza istituzionale del Sindaco, Emilio Nicola Buccico e del presidente del Consiglio provinciale materano Nicola Marino, si nota l’assenza dei tanti che partecipavano lasciando via Verrastro, palazzo Madama e Montecitorio temporaneamente sguarniti. Dove siete, amici parlamentari di centrodestra e centrosinistra? Perché non vi ho visto, signori assessori regionali e presidenti di giunte? Con ogni probabilità le sessioni di bilancio in corso, la crisi politica non ancora risolta, i problemi dell’occupazione e della crisi economica e, perché no, i coniugi che scalpitano per essere accompagnati nello shopping prenatalizio, vi hanno tenuto lontano dalle belle sale della Prefettura. O, forse, si è trattato solo di un marcato ritardo, per il quale avrete fatto ricorso ai “precedenti e inderogabili impegni” e alle scuse di rito? Fateci sapere, per cortesia, perché siamo in ambasce. In ogni caso vi formuliamo i più calorosi auguri per il Natale e l’imminente anno nuovo.
 
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