Venerdì, 12 Dicembre 2008 00:00

LA BASILICATA E LA FIERA DELL' EDITORIA DI ROMA

“La Fiera della piccola e media editoria segna un passaggio importante per l’interscambio delle culture e delle esperienze. Garantire e sostenere la presenza degli editori lucani, con le loro opere, a questo importante appuntamento nazionale vuole essere un contributo essenziale per la valorizzazione dell’attività libraria regionale e nello stesso tempo azione stimolatrice per un confronto sano e multidisciplinare con tutta l’editoria italiana”. E’ quanto affermano il presidente del Consiglio regionale, Prospero De Franchi, e il segretario dell’Ufficio di Presidenza Antonio Di Sanza, che nei giorni scorsi hanno visitato a Roma la settima edizione della Fiera della piccola e media editoria “Più libri più liberi”, il tradizionale appuntamento prenatalizio che ha attirato anche quest’anno decine di migliaia di visitatori di ogni età. L’iniziativa, promossa dall’Associazione Italiana Editori, ha visto la partecipazione di circa 400 soggetti editoriali di diverso genere ma accomunati dalle dimensioni più o meno ridotte della propria struttura aziendale. Fra questi anche quattro editori lucani, Altrimedia, Calice Editori, Osanna Edizioni e Casa Editrice Tolbà, che hanno accolto l’invito del Consiglio regionale della Basilicata esponendo le proprie pubblicazioni ed animando lo stand lucano.

LA BASILICATA E LA FIERA DELL' EDITORIA DI ROMA

 

“La Fiera della piccola e media editoria segna un passaggio importante per l’interscambio delle culture e delle esperienze. Garantire e sostenere la presenza degli editori lucani, con le loro opere, a questo importante appuntamento nazionale vuole essere un contributo essenziale per la valorizzazione dell’attività libraria regionale e nello stesso tempo azione stimolatrice per un confronto sano e multidisciplinare con tutta l’editoria italiana”. E’ quanto affermano il presidente del Consiglio regionale, Prospero De Franchi, e il segretario dell’Ufficio di Presidenza Antonio Di Sanza, che nei giorni scorsi hanno visitato a Roma la settima edizione della Fiera della piccola e media editoria “Più libri più liberi”, il tradizionale appuntamento prenatalizio che ha attirato anche quest’anno decine di migliaia di visitatori di ogni età.  L’iniziativa, promossa dall’Associazione Italiana Editori, ha visto la partecipazione di circa 400 soggetti editoriali di diverso genere ma accomunati dalle dimensioni più o meno ridotte della propria struttura aziendale. Fra questi anche quattro editori lucani, Altrimedia, Calice Editori, Osanna Edizioni e Casa Editrice Tolbà, che hanno accolto l’invito del Consiglio regionale della Basilicata esponendo le proprie pubblicazioni ed animando lo stand lucano. La Calice Editori nata nel 1992, a Rionero in Vulture, orienta la sua attività verso la ricerca di quelle che sono state le linee di pensiero per la formazione di una comune identità originaria del Mezzogiorno. Specifiche collane, come la Piccola Biblioteca Meridionalista, comprendono i classici del meridionalismo, o come quella de Le Mimose, dedicata alla cultura e all’esperienza delle donne. E poi le collane Nuovo Mezzogiorno e Qualitalia dedicate alle problematiche dell’Italia e del Sud. Altrimedia Edizioni, marchio editoriale di Dìotima srl, offre oltre 80 titoli e numerose collane. L’attenzione è puntata su opere inerenti temi attuali, come l’ambiente. Un ambiente a cui Altrimedia cerca di farsi portavoce attraverso la collana Tutta la terra abitata. Collane dove gli autori contribuiscono alla riflessione sociale. Grande spazio viene dedicato alla poesia, alla narrativa, e alla saggistica con le collane di punta I narratori, I saggisti, I poeti. La Osanna Edizioni nasce agli inizi degli anni ottanta con un progetto culturale che tende a mediare antico e moderno. La storia, le letterature – classiche e moderne – sono i principali terreni di ricerca entro i quali si articolano le collane come la Horatiana, collana di studi dedicata ad Orazio, Federiciana e Riccardiana, le collane di storia e di cultura meridionalistica. L’Associazione Tolbà, casa editrice dal 2002, inizia la sua attività nel 1994 quando realizza libri in collaborazione con altre case editrici. Una forma di editoria che tenta di raggiungere il duplice scopo di diffondere le culture “altre” come portatrici di valori e di sensibilizzare i lettori su progetti di sostegno in paesi che necessitano di aiuto. Tra le collane Favole, dedicate alle favole del mondo, Rossomalpelo che raccoglie temi legati all’adolescenza, Maestri che dedica spazio alle testimonianze di insegnati che hanno maturato esperienze con ragazzi stranieri.

 

 
 
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